Suggerimenti per salvaguardare modestia, buon gusto e femminilità e per sopperire alla loro mancanza, o alla mancanza di specchi. [RS]
di Ilaria Pisa
Mi risolvo dopo lungo tempo e parecchie insistenze “dei miei venticinque lettori” a trattare il tema che ritengo il più difficile per questa rubrica: come vestire modestamente le proprie figlie bambine, preadolescenti o adolescenti.
Quattro disclaimer prima di continuare.
- In rete, cercando “abbigliamento modesto teenager”, si trovano autentici obbrobrii che farebbero diventare nudista anche un’educanda. Si tratta perlopiù di sette “cristiane” (certi protestanti statunitensi, amish/mormoni), più raramente di gruppi giudaici osservanti. Non soltanto propongono outfit francamente orrendi, mal fabbricati e informi, di cattivo gusto, ma nel loro talebanismo – come vedremo, comprensibile ma non giustificabile e soprattutto controproducente – rendono il vestire modesto e femminile una macchietta caricaturale, facendo perdere di serietà e credibilità a quella che è una sacrosanta battaglia morale e culturale. Ecco, chiarisco che qui su RS siamo distanti anni luce da questi freak circus in cui il sola Scriptura è diventato sola bruttura.
- Quello che vale per una donna adulta – e fisso convenzionalmente ai 18 anni l’ingresso nell’età adulta – può (sottolineo: non deve, ma all’occorrenza può) aver bisogno di sfumature in età delicate, in cui sentirsi parte di un contesto di pari è di importanza estrema. Le scelte controcorrente che si prendono a 20-25-30 anni con il pelo sullo stomaco che nel frattempo è cresciuto possono non essere all’altezza della maturità emotiva di una bambina o ragazzina. Per quanto dunque la regola vada fissata, sono convinta che la gradualità dell’approccio sia essenziale e che si otterranno risultati migliori ponendo pochi, chiari paletti (es. no a shorts/pantaloncini fuori dalla spiaggia, no a robaccia bodycon da prostituta, cosce coperte con la gonna, no a crop top selvaggi o a bralette da cubista, no a fianchi e sedere in bella mostra se s’indossano braghe ciucciate) piuttosto che girando per negozi con metro, goniometro e calcolatrice. Probabilmente, eliminare i pantaloni dal guardaroba di un’adolescente sarà molto difficile e l’obiettivo sarà, almeno in un primo momento, contenere i danni e mettere una pezza alla moda androgina e immodesta che non accenna a passare.
- Fornite sempre alle vostre figlie le argomentazioni più persuasive e ben costruite per spiegare e invitarle alla modestia nell’abbigliamento e nell’atteggiamento, perché il possibile apostolato implicito che una bambina o ragazzina ben vestita rende tra i pari è completamente vanificato se alla domanda “come mai da Subdued non hai comprato la mini in saldo?” la risposta più articolata che la sventurata dà è “mia madre mi ammazzerebbe”.
- Non create una dicotomia schizoide tra “come mi vesto per andare a Messa” e “come mi vesto per andare a scuola”, con metamorfosi kafkiane in cui l’androgino di tutti i giorni si trasforma la domenica in un’impacciata torta alla panna, o quella che a scuola sfoggia skinny arditi che manco J.Lo diventa un covone di fieno al rintocco della campana. L’unica differenza tra il vestire quotidiano e il vestire in chiesa è che ci è richiesta ancora più eleganza e ancora più attenzione a non dare scandalo a chi ci circonda: ma ho detto “ancora più”, significando che già nella vita quotidiana è necessario essere eleganti e non dare scandalo. Altrimenti, la modestia non sarà mai assimilata dalle nostre figlie come atteggiamento interiore riflesso all’esterno, ma resterà una maschera pret-à-porter, pronta ad essere dismessa quando l’età o le circostanze non obbligheranno più le ex-bambine a compiacerci.
Anche per questi motivi, ho escluso dalla galleria fotografica che segue ogni outfit che mi apparisse “forzato” o “strano” addosso ad una bambina o ragazza. Spero che le immagini che ho scelto possano ispirarvi!
N.B. Tutte le immagini inserite in questa rubrica sono tratte da questa bacheca di Pinterest
Bambine








































Preadolescenti e teenagers
Partiamo dai due estremi che rigettiamo con disgusto:


E proviamo a ipotizzare delle alternative:







Ma la mia “bambina” ha dei crop top che le stanno benissimo, le fanno un vitino da vespa e non vuole rinunciarvi!


Articolo utilissimo,soprattutto di questi tempi.
Però io avrei optato per gonne e pantaloni lunghi fino alla caviglia.
Per questioni di pudore mia figlia ai mare non ce la porterei mai,al massimo la porterei su una di quelle spiaggette deserte o comprerei una piscina.