San Sebastiano, il miles romanus martirizzato sotto Diocleziano, è il principale Santo che la Chiesa invoca in tempo di pestilenze per impetrare da Dio la loro cessazione: tantissimi i voti fatti a questo Martire in tutto il mondo cristiano, a partire da Roma, per la fine delle pestilenze ed altrettanti i trofei innalzati per l’ottenuta grazia. In Sardegna, la Diocesi di Bosa – i cui Patroni secondari sono san Sebastiano e san Rocco, – in tempo di epidemie, invocava il Martire con un preciso formulario che di seguito riportiamo.

Antiphona. O beate Sebastiane, intercede pro nobis ad Dominum Jesum Christum, ut a peste seu epidemiæ morbo liberemur.
O beato Sebastiano, intercedi per noi presso il Signore Gesù Cristo affinché siamo liberati dalla peste e dal morbo dell’epidemia.
℣. Ora pro nobis sancte Sebastiane.
℞. Ut a peste seu epidemiæ morbo liberemur.
℣. Prega per noi, san Sebastiano.
℞. Affinché siam liberati dalla peste e dal morbo dell’epidemia.
OREMUS.
Omnipotens sempiterne Deus, qui meritis beati Sebastiani Martyris tui gloriosissimi quondam generalem pestem hominibus mortiferam revocasti, concede, propitius, ut qui ejus commemorationem agimus, ejus meritis et precibus ab ipsius pestis seu epidemiæ morbo liberemur. Per Christum Dominum nostrum.
℞. Amen
Onnipotente e sempiterno Iddio, che per i meriti del beato Sebastiano, tuo gloriosissimo Martire, facesti cessare la diffusa peste che uccideva gli uomini: concedici, propizio che noi che di lui facciamo la commemorazione, per i suoi meriti e le sue preghiere siamo liberati dal morbo della stessa peste e dall’epidemia. Per Cristo nostro Signore.
℞. Così sia.
℣. Sancte Roche.
℞. Ora pro nobis.
℣. San Rocco.
℞. Prega per noi.
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