Dopo la preghiera ecumenica di ieri, volutamente e vergognosamente non mariana per non offendere la sensibilità degli eretici, apprendiamo dal Sito della Custodia di Terra Santa, custodia.org che a Gerusalemme oggi si è fatto di più: un “bel” raduno interreligioso nella “migliore” tradizione (pure i modernisti ne hanno una!) di “san” Giovanni Paolo II. Vi hanno preso parte il Custode di Terra Santa, l’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, il Patriarca “ortodosso” e quello Armeno, il Rabbino Capo Sefardita e il suo omologo Aschenazita, un Druso e un Maomettano. Tutto uniti in nome del falso mito delle tre religioni abramitiche: falso perché, come disse Gesù Cristo a quei Giudei che davan di mano alle pietre per trucidarlo anzitempo, il santo Patriarca Abramo fu cristiano in voto, quindi nulla ha da spartire cogli eredi di Caifa e con i discepoli di Maometto.
Senza intrattenerci sulla nocività di queste iniziative che offendono il vero Dio e la sua vera religione che è paragonata ai falsi culti e a quelli più avversi a Cristo, ci poniamo solo una domanda: forse che il prossimo passo sarà una nuova ostensione della Pachamama?

Alcune tra le principali condanne della Chiesa a carico dell’ecumenismo indifferentista sono raccolte nell’agile volume: Sed gladium. Dottrina e Sacra Scrittura contro l’ecumenismo