di Massimo Micaletti

Con Carlo Casini si spegne una delle voci più autorevoli e coraggiose del mondo pro vita italiano. Magistrato, impegnato nella difesa della vita dalla prima ora, successe a Francesco Migliori alla presidenza del movimento per la Vita italiano nel 1991. Migliori era stato il presidente del referendum del 1981 e della creazione della rete dei Centri Aiuto alla Vita, che ancora oggi operano in decine di città italiane; Casini portò la dimensione politica nel MpV, adottando le medesime categorie della politica e adottandone le logiche.

Allo slancio inesauribile che lo portava a cogliere tutte le sfide che si aprivano sul fronte pro life, Carlo Casini partecipava con le mosse proprie del dibattito parlamentare: ecco dunque il progressivo assestarsi del Movimento per la Vita su posizioni di compromesso, come i “paletti” in materia di fecondazione artificiale che avrebbero reso accettabile la Legge 40, al punto di definirla “una buona legge” e che poi hanno dato il via alla liberalizzazione totale a colpi di sentenze come altri avevano chiaramente preconizzato, primo tra tutti Maro Palmaro. Fu in quegli anni che Mario Palmaro subì dal Movimento la prima delle varie epurazioni che avrebbe affrontato negli anni a venire, conseguenze inevitabili della sua adamantina coerenza nella difesa integrale del concepito.

Al generoso impegno affinché il Movimento per la Vita avesse visibilità per salvare quanti più bambini possibile, Carlo Casini affiancava il disegno di trasformare quella che era nata come una federazione di movimenti in una associazione verticistica, fermamente convinto che quello fosse il modello più efficace perché il Movimento continuasse ad esistere.

Chi, in Italia, ha militato o milita nel mondo pro life deve comunque confrontarsi con l’operato di Carlo Casini e con quello che ha lasciato in oltre quindici anni di presidenza effettiva del MpV (dal 2015 ne era presidente onorario; oggi ne è presidente la figlia Marina Casini). Ora la sua anima è innanzi a Dio, Giudice vero e infallibile: lo accompagnino la preghiera e il ricordo di tutti quanti hanno a cuore la causa della vita dal concepimento fino alla morte naturale.

Rèquiem aetèrnam,

dona ei, Domine,

et lux perpètua lùceat ei.

Requiéscat in pace.

Amen.