L’Angelus è la preghiera, che si suole recitare tre volte al giorno – al mattina, al mezzogiorno e alla sera – per onorare la Beata Vergine Maria e ringraziare la Santissima Trinità per l’infinito beneficio della Incarnazione del Verbo. Fu istituita verso il secolo XI e fu fortemente inculcata ai fedeli dai Sommi Pontefici, in particolare Urbano II, Giovanni XXII, Callisto III, Paolo III, Alessandro VII, Clemente X, Benedetto XIII, Benedetto XIV, Pio VII e tanti altri fino ai giorni nostri, che vi associarono anche copiose indulgenze. Tanti Santi ne furono affezionati. San Carlo Borromeo, ci dice il suo primo biografo Giussano, “quando sentiva dare il segno dell’Ave Maria s’inginocchiava subito a dirla nel luogo dove si trovava, benché fosse stato in mezzo al fango come, io stesso ho osservato e quando era a cavallo smontava per dirlo in ginocchio” E Sant’Alfonso faceva lo stesso e tanto lo pervadeva la recita dell’Angelus che spesse volte andò in estasi. Noi siamo invitati caldamente a fare lo stesso.

℣. Angelus Domini nuntiavit Mariæ,
℟. Et concepit de Spiritu Sancto.
Ave

℣. Ecce Ancilla Domini.
℟. Fiat mihi secundum verbum tuum.
Ave

℣. Et Verbum caro factum est.
℟. Et habitavit in nobis.
Ave

℣. Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix.
℟. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

Oremus.
Gratiam tuam quæsumus, Domine, mentibus nostris infunde; ut qui, angelo nuntiante, Christi Filii tui Incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem, ad resurrectionis gloriam perducamur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

3 Gloria Patri





℣ L’Angelo del Signore portò l’annunzio a Maria
℟ Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave
℣ .Ecco la serva del Signore.
℟ Si compia in me la tua parola
Ave
℣ E il Verbo si fece carne.
℟ E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave


℣ Prega per noi, santa Madre di Dio.
℟ Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.


Preghiamo.
La tua grazia, Te ne preghiamo, o Signore, infondi nelle nostre anime: affinché, conoscendo per l’annuncio dell’Angelo, l’incarnazione del Cristo Tuo Figlio, per mezzo della sua passione e Croce giungiamo alla gloria della resurrezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Così sia.

3 Gloria Patri.




INDULGENZE : Ai fedeli che al mattino, al mezzogiorno e alla sera o appena possono, dopo il suono dell’Angelus recitano questa preghiera coi versetti e l’oremus, oppure dicono 5 Ave Maria con devozione, è concessa l’indulgenza di 10 anni ogni volta; plenaria alle solite condizioni se per un mese intero ogni giorno avranno detto tale preghiera. (Messale Romano Quotidiano, ed. Marietti, 1960, p. 1589)