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A darne notizia è Franca Giansoldati su Il Messaggero:

Il santuario di Lourdes, in Francia, ha chiuso tutte le piscine e ha iniziato a sorvegliare tutti i pellegrinaggi per evitare contagi da coronavirus. Una misura drastica arrivata dopo la dichiarazione del ministro della salute francese che ha messo al bando tutti i raduni pubblici aventi più di 5 mila persone. Le autorità del santuario mariano si sono adeguate diffondendo subito nel mondo le ultime disposizioni.

In realtà non si tratta nemmeno di vere e proprie piscine ma di vasche di dimensioni medio-piccole, a uso individuale, in cui i pellegrini vengono immersi per pochi secondi.

Insomma: siamo al paradosso nel paradosso. Non solo in tempo di coronavirus si chiude un luogo mariano dedicato alla guarigione ma si chiude nello stesso momento in cui in una delle regioni più colpite in Europa (Emilia-Romagna), durante la settimana appena trascorsa, le piscine pubbliche erano aperte, insieme a palestre e molto altro.

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