L’assenza di misure concrete da parte di uno Stato presentissmo nel momento di chiedere e non sempre puntale quando c’è l’urgenza di restituire, il caos burocratico, le lungaggini di marca europea e molti altri fattori iniziano a mostrare i loro esiti. Ancora una volta – per via dell’intramontabile principio tomistico di prossimità – sono gli amministratori più vicini ai cittadini ad accorgersene.

Ed ecco che a Zafferana Etnea il Sindaco lancia l’allerta e, contestualmente, una proposta: A causa dell’emergenza che stiamo vivendo, molte famglia si trovano in gravi difficoltà economiche e non riescono neppure a fare la spesa, scrive in un comunicato scaricabile qui.

L’idea è quella della spesa solidale: chi può lasci in un carrello dopo le casse beni di prima necessità che saranno poi distribuiti a chi ne ha bisogno. Si parla di pasta, latte, olio, legumi, biscotti, ecc.

Una buona iniziativa ma un forte campanello d’allarme.