
La situazione pandemica ha colpito le finanze vaticane al punto da far emettere al Governatorato un memo in cui si lasciano intendere tagli a voci di bilancio. Pare che alcuni contratti a tempo inderteminato – riferisce Il Messaggero – non saranno più rinnovati e si fa cenno a blocchi nelle assunzioni e promozioni.
Si parla insomma di un piano draconiano che dovrebbe investire i costi variabili, dal momento che sui fissi non si può agire.
Nella lettera protocollata del Card. Bertello non si usano mezze misure: “l’attuale emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo a livello globale serie ripercussioni e le avrà ancora di più nei prossimi tempi anche sulla realtà economica e finanziaria della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano“.
>>> Aggiornamento: Mistero sulla lettera del card. Bertello <<<
Papa Francesco: “Come vorrei una Chiesa povera per i poveri” … Allora, – ha aggiunto il Papa – mentre lo spoglio proseguiva, ripensavo a quelle parole e mi sono detto che mi sarei chiamato Francesco come il poverello d’Assisi perché lui incarna la povertà”. (Udienza 16.03.2013)
certo che costui desidera tanto una chiesa povera per i poveri, con a capo lui che tale si accredita traslocando dalle stanze vaticane nell’albergo nuovo a cinque stelle nei giardini sottostanti ….( ma le ragioni del trasloco non erano di natura ‘psichiatrica’?. Queste almeno quadrerebbero col tutto….).
I poveri intanto, applaudano: pappa francesco nostro, uno di noi, prega per noi!!