“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti!”

Bergoglio (strano per un ispanico!) ha un problema con la Madre di Dio e coi privilegi di cui la Trinità l’ha adornata: la disse nata non santa contro il dogma dell’Immacolata Concezione; la dipinse dubbiosa sotto al croce, Ella che stette ferma nella Fede da non andare con gli altri a cercar fra i morti il Vivo; ha dileggiato la verità della Corredenzione. E su quest’utlimo argomento è tornato anche oggi, proprio nel giorno in cui la Santa Madre Chiesa, come ha ricordato lui stesso, commemora i Sette Dolori di Maria contemplando la Compassione di Maria Santissima
Onorare la Madonna e dire: “Questa è mia Madre”, perché lei è Madre. E questo è il titolo che ha ricevuto da Gesù, proprio lì, nel momento della Croce (cf. Gv. 19,26-27). I tuoi figli, tu sei Madre. Non l’ha fatta primo ministro o le ha dato titoli di “funzionalità”. Soltanto “Madre”. E poi, gli Atti degli Apostoli la fanno vedere in preghiera con gli apostoli come Madre (cf. At. 1,14). La Madonna non ha voluto togliere a Gesù alcun titolo; ha ricevuto il dono di essere Madre di Lui e il dovere di accompagnare noi come Madre, di essere nostra Madre. Non ha chiesto per sé di essere una quasi-redentrice o una co-redentrice: no. Il Redentore è uno solo e questo titolo non si raddoppia. Soltanto discepola e Madre. E così, come Madre noi dobbiamo pensarla, dobbiamo cercarla, dobbiamo pregarla. È la Madre. Nella Chiesa Madre. Nella maternità della Madonna vediamo la maternità della Chiesa che riceve tutti, buoni e cattivi: tutti.
(da vatican.va)
Precisando che i titoli di Redentrice e Corredentrice dati a Maria Santissima non sono titoli vani, ma la realtà dei fatti o meglio del fatto che Maria “patì talmente e quasi morì col Figlio paziente e morente, per un disegno divino, ed immolò il Figlio suo per placare la giustizia divina, di modo che a ragione si può dire che Maria ha redento assieme a Cristo il genere umano” (Benedetto XV*); ci chiediamo che senso abbia pregare in mondo visione la Salus Populi Romani se poi si impugnano, con una facilità che avrebbe fatto traballare un Lutero ed un Calvino, i privilegi che la Trinità Le ha dato ab aeterno.
Radio Spada da parte sua rinnova la sua consacrazione a Maria, Madre di Dio, Corredentrice del genere umano e Mediatrice di tutte le Grazie.
* Sulla Corredenzione consigliamo la lettura di:
– San Pio X, Ad diem illum laetissimum
– Pio XII, Ad coeli Reginam
– Il martirio di Maria secondo San Bernardo
– “Tutti noi figli dei dolori di Maria” (di Sant’Alfonso Maria de Liguori)
– Maria Corredentrice (parte 1 e 2)
– “Assunta in cielo perché Corredentrice sulla terra” di Mons. Brunero Gherardini
ma questo maledetto fino a quando lo dobbiamo sopportare a irridere e profanare le cose più sante…Dio come ciascun lo pensa, Gesù come gli altri prodotti dello scaffale religioso, un paria. Budda e a Maometto, Maria Santissima una povera ignorante….Lui sa tutto, e Dio te lo confeziona a suo piacimento, come gli ha ordinato la Bibbia della Loggia sua.. Infame, basta, togliti di mezzo e bestemmia tua madre, se vuoi, ma lascia stare la Madre di Dio , la Madre di Cristo, la Corredentrice, colei PER la quale si va a Gesù e quindi a Dio, la Madre nostra Santissima!.
“Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali. ”
Noi cattolici stiamo qui e qui restiamo. Bergoglio vada al..
Il fulmine su S.Pietro, quando l’hanno eletto, mi sa che NON era una coincidenza.