
Molti sui social ne parlano e ora la notizia è approdata pure sulla stampa nazionale: negli utlimi mesi sono nate foglie e sbocciati fiori da una corona di spine secche intrecciata dai marittimi dell’isola e appoggiata ai piedi del crocifisso. Riporta i fatti anche Il Messaggero:
Grande è stata la sorpresa di parrocchiani e fedeli quando, nel periodo di Natale dello scorso anno, alcune piccole foglie hanno cominciato a spuntare dai rami secchi. Un fenomeno che si è ripetuto negli ultimi giorni e stavolta anche con una fioritura di gemme rosse, proprio in corrispondenza dei piedi di Gesù, lì dove c’è il chiodo che lo lega alla croce.
La pianta è una “Euphorbia milii” comunemente chiamata “Spina Christi”.
E’ una pianta grassa ed evidentemente sta terminando gli ultimi nutrimenti nel tronco prima della morte, visto che non ha terreno dove porre le radici. Niente di “miracoloso”…
Guardi che:
1. l’unico che qui parla di “miracolo” è lei. In ogni caso, la sua spiegazione è almeno dubbia in quanto:
2. la corona pare secca;
3. pare essere lì da almeno 4 mesi, forse più;
4. per la coltivazione (dunque in terra, nutrita, in buon ambiente ecc; non secca, tagliata, sradicata, attrocigliata, al chiuso, ecc) pare essere necessaria una temperatura superiore ai 10 gradi che non è detto che a Ponza si raggiungano, anzi (all’esterno) le minime vanno sotto i 10 gradi;
quindi: nessun sensazionalismo, ma anche nessuna fretta in senso contrario.
Serenità.
Non è assolutamente secca, lo si nota dalla corposità del tronco e dal colore. Se è fiorita dopo 4 mesi evidentemente era in dormienza (visto che era inverno e adesso è primavera…).
Non mi riferivo a voi ma al sensazionalismo che circola come sempre sul web.
Parla qualcuno che si intende di giardinaggio, come altri si intendono di filosofia o teologia..