di Luca Fumagalli

Frizzante alla lettura e profondo nei contenuti, La coppia inattuale di Elio Paoloni è un libro interessante che va a pungolare i nervi scoperti della cultura nichilistica contemporanea, tutto egoismo e autoreferenzialità. Trasformato il singolo individuo e il suo “sentirsi bene” nel perno attorno al quale costruire un nuovo progetto di società (ma è davvero possibile con queste premesse?), i moderni campioni del progressismo, del politicamente corretto e del sovvertimento di tutto ciò che puzza di “tradizionale”, sono all’opera da decenni per picconare il matrimonio e la famiglia. Il “per sempre” pronunciato dai novelli sposi è oggi più che mai fuori moda, poco consono agli attuali standard imposti dal turbocapitalismo dei sentimenti, solo mordi e fuggi.

Tutto questo, però, non ha significato una maggior felicità. All’opposto il proliferare di psicologi, psicanalisti e santoni di ogni sorta conferma un diffuso senso di insoddisfazione, reso ancora più tragico dal crescente relativismo morale che si respira ad ogni angolo di strada. Snaturata la famiglia – quando non abolita del tutto – ogni altra cosa sembra prima o poi destinata a crollare di conseguenza.

Secondo le parole dello stesso autore, lo scopo de La coppia inattuale – sottotitolato provocatoriamente Matrimoni politicamente scorretti – è «di dimostrare che quanto viene insegnato, propugnato e difeso dalla Chiesa corrisponde a ciò che qualsiasi società civile, sana, strutturata, deve augurarsi. Che proprio in tempi oscuri come quelli che viviamo ciò che serve al bene comune è esattamente quanto la Chiesa custodisce». Ancora più interessante è il metodo impiegato per raggiungere tale ambizioso obiettivo. Paoloni, infatti, non cade nell’errore di certa apologetica da kamikaze, satura di citazioni evangeliche e di estratti del Catechismo. Al contrario preferisce agganciare il lettore – non per forza credente – usando l’arma del buon senso: capitolo dopo capitolo il volume affronta moltissimi argomenti connessi alla famiglia come, ad esempio, il matrimonio, i figli, l’omosessualità, il “femminicidio” e l’aborto, mostrando innanzitutto l’irrazionalità e la profonda disumanità delle posizioni sostenute dai “novatori”. Ad aiutarlo il semplice dato storico che la famiglia è sempre stata la cellula di ogni civiltà, anche di quelle esistite molti secoli prima del cristianesimo.

Quello di Elio Paoloni è dunque un libro che merita di essere letto. Ne trarranno particolare conforto quelle coppie “politicamente scorrette” che hanno intenzione di sfidare il nulla del tempo presente pronunciando il loro “sì” di fronte all’altare.

Il libro: Elio Paoloni, La coppia inattuale. Matrimoni politicamente scorretti, Tau Editrice, Todi, 2019, 172 pagine, 15 Euro.