screenshot da BreakingIsraelNews (nella foto Rabbi Kanievsky)

Shmuel Eliyahu non è “solo” rabbino capo di Safed (la famosa “città della Cabala”) e membro autorevole del consiglio del Gran Rabbinato d’Israele ma appartiene a una dinastia di tutto rilievo (il padre Mordechai fu Rabbino Capo sefardita d’Israele dal 1983 al 1993).

Recentemente Eliyahu, come riportato tra gli altri dal Jersusalem Post, ha detto che il mondo si sta avvicinando ai “giorni del Messia” e che la pandemia porterà a una più stretta osservanza delle leggi, come il rispetto dello Shabbat.

Non solo: ora in quelle terre c’è pure chi vocifera di strani acquisti di oggetti liturgici. A riportare queste indiscrezioni è BreakingIsraelNews, un portale che dichiara apertamente che il coronavirus rappresenta l’inizio dell’era messianica (vedere foto di apertura):

“Rabbi Kanievsky [nota di RS: altro rabbino molto seguito] requested that his people prepare for him a glima (a ceremonial white robe). Since when does the Minister of Torah (Rabbi Kanievsky) wear such a thing? Some Jews wear a similar thing called a kittel for the Passover seder but you don’t order a kittel especially made. It can be bought anywhere for one hundred shekels. But an entire suit made of rich white material? In whose honor will Rabbi Kanievsky wear it?

“Ma un intero abito fatto di ricco materiale bianco? In onore di chi lo indosserà il rabbino Kanievsky?”, ci si chiede.

Voci per nulla isolate se consideriamo che qualche giorno fa davamo la notizia in base alla quale Y. Litzman, ministro religioso israeliano, annunciava che il Messia sarebbe arrivato presto, forse entro Pesach. Un clima apocalittico in qualche modo condiviso pure in ambiente islamico, dal momento che non sono mancati teologi sciiti e sunniti che hanno legato l’arrivo del coronavirus alla fine dei tempi.