
Come di prassi – prima di iniziare qualsiasi discorso su questi oracoli balcanici – rimandiamo all’articolato dossier in cui è puntualmente e ampiamente dimostrato come questi NON siano riconducibili ad apparizioni mariane. Chiarito ancora una volta che la gospa non è e non può essere in alcun modo Maria SS., passiamo a dare uno sguardo ad alcuni fatti recenti.
Pochi giorni fa è stata pubblicata (dal sito Luce di Maria) una sintesi di alcuni messaggi della gospa relativi “all’obbedienza ai pastori”, i quali – senza ulteriore specificazione – non possono che essere intesi come i gerarchi neomodernisti che usano le strutture della Chiesa per diffondere gli errori del vaticansecondismo.
Alla luce della situazione in corso, uno in particolare balza all’occhio.
Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2012 (Ratzinger regnate, bergoglismo dietro l’angolo): Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.
Certamente non va giudicato il foro interno ma gli atti vanno giudicati eccome, a meno di non voler essere relativisti. Sebbene siano passati quasi otto anni e lo tsunami argentino abbia nel frattempo velocizzato il processo di disgregazione ecclesiale, il messaggio rilanciato recentemente non manca di aprire una voragine di domande.
I veggenti, come noto, a più riprese hanno plaudito lo stesso Bergoglio. Dunque, vien da chiedersi, dal momento che la gospa e i suoi messaggeri intervengono eccome in materia ecclesiale, in che modo conciliare tutto questo con l’epidemia eretica che imperversa sulle anime dei fedeli da decenni a questa parte? Come affiancare le verbosità sul “non giudizio” dei pastori alle soglie del bergoglismo con il silenzio su Pachamama e su tutti gli orrori di Querida Amazonia? Insomma: come conciliare la figura di Maria SS. – Estirpatrice di tutte le eresie – con le prudenze, i mutismi, le ambiguità della gospa? Missione impossibile.
Ma non è tutto: se questo è l’atteggiamento di fronte all’epidemia spirituale, come si pone il gospismo rispetto all’epidemia che colpisce i corpi?
Per Pasqua il visitatore apostolico a Medjugorje, Mons. Hoser ha fatto i suoi auguri “ai pellegrini e parrocchiani” (si può leggere il testo integrale sul sito medjugorje.hr). Pur ricordando che nel paesino della Bosnia “la preghiera non si è spenta”, che si può “essere in comunione di preghiera, attraverso i social media” e altro a seguire, c’è un passaggio curioso (grassettature nostre):
Stiamo vivendo un tempo doloroso e irreale in cui, con molti cambiamenti nelle abitudini di vita, abbiamo dovuto rinunciare alla normale vita di incontri edi comunione, e quindi anche di celebrazioni liturgiche. Certamente la cosa più dolorosaè il “digiuno eucaristico”, il sacrificio che ci viene chiesto solo per amore verso l’altro.
Tale è anche, più o meno, lo spettro odierno di Medjugorje. Immersa nella pace e nel silenzio tremendo, con i percorsi di pellegrini completamente vuoti, con alberghi vuoti e con la chiesa chiusa.
Questa – lo ribadiamo – è la versione italiana diffusa dal medesimo sito, forse la traduzione non è delle più efficaci ma pensare ad un luogo che dovrebbe essere meta di speranza e che viene “autorevolmente” descritto come uno spettro, immerso in un silenzio tremendo, non dà un’impressione delle migliori. In particolare se si pensa all’annuncio delle fine delle apparizioni del 2 del mese per una delle “veggenti”.
Sia chiaro: si tratta di suggestioni, ma che in ogni caso lasciano parecchio spazio agli interrogativi.
Anche qui vien da chiedere: a parte i soliti messaggi ripetitivi e un po’ banali, dov’è la gospa? Perché sembra, così drammaticamente, un personaggio orizzontale, che reitera gli stessi concetti come una macchina in tilt e, sempre come una macchina in tilt (pur negli eccessi di loquacità) è priva di risposte di fronte al caos che vive la Chiesa e l’umanità? Non è tutto questo la negazione del vero ruolo di Maria SS.?
Domande che han risposte fin troppo semplici.
ma questa gospa la quando la smetterà di dire scemenze? Gesù avrebbe scelto come pastori questi qui, capaci solo di sputarGli in faccia???? E poi c’è gente che aspetta con ansia i messaggini di questa gospa…
Inoltre, come si concilierebbe l’ammonimento della gospa a non giudicare i pastori con l’incitamento alla disobbedienza da lei rivolto ai 6 ragazzi, con corredo di aspre minacce, al vescovo dell’epoca delle prime apparizioni ?