
Riprendiamo da Gloria.tv, che cita Paix liturgique, il rapporto recentemente pubblicato (e riferito al 2018-2019) circa l’espansione del culto tradizionale. I dati sono certamente significativi e, va detto, non tengono conto delle messe celebrate dai vari esponenti del mondo sedevacantista. Va inoltre chiarito che buona liturgia non è sempre sinonimo di buona dottrina (il Concilio Vaticano II fu realizzato da vescovi che celebravano la Messa Tridentina). Ecco di seguito qualche numero:
Nel 2018, la liturgia tradizionale era celebrata in 80 paesi, l’anno dopo in 88, come scrive PaixLiturgique.org in un rapporto al riguardo.
Ci sono 5.550 sacerdoti di “Rito Tradizionale”:
• 657 sacerdoti appartengono alla Fraternità Sacerdotale di San Pio X, circa altri 50 a ordini amici della S. Pio X. Altri 50 alla “Resistenza” (Mons. Williamson).
• 580 sacerdoti appartengono a gruppi riconosciuti dal Vaticano, il più grande di questi è la Fraternità SAcerdotale San Pietro (320 preti).
• 120 sacerdoti appartengono all’abbazia di Fontgombault e 30 sono distaccati ad altri monasteri benedettini.
• Circa 50 sacerdoti appartengono a gruppi riconosciuti da diocesi o monasteri.
• Oltre 4.000 sacerdoti dioesani e religiosi celebrano la “Messa in latino”.
Per una versione più dettagliata cliccare sui link in alto.
finalmente, qualche buona notizia. Gutta cavat lapidem. A noi il compito di seminare, aiutando i bravi sacerdoti, armandoci di armi spirituali e culturali. La mietitura? La vedranno altre generazioni.
Interessante articolo.
Sulla scia di una vostra frase ho una domanda: esistono delle statistiche generali ed aggiornate sul variegato e frizzante mondo sedevacantista?
Grazie