Come noto, per Radio Spada il ratzingerismo è la premessa (similmente neomodernista) del bergoglismo. Dunque gli scoop e il gossip sull’Emerito ci interessano il giusto. Tra l’altro la notizia di suo non è di grande rilievo e rientra nelle ipotesi di cronaca.
Anzi, a dirla tutta pare più una non-notizia su cui vari tabloid hanno speculato ampiamente.
A fare una sintesi è Agasso Jr su La Stampa:
La Bild cita fonti dell’entourage del Papa emerito per ricordare che nel 1991 Ratzinger non arrivò in tempo per stare vicino a sua sorella Maria morente: non se lo sarebbe mai perdonato. E così, secondo la fonte della Bild, nella circostanza della malattia del fratello «rimarrà finché il corso della vita del fratello giungerà a termine». Dalla diocesi di Regensburg sarebbe filtrato che «non c’è ancora alcuna data per il volo di ritorno», anche se Oltretevere risulta che Benedetto XVI avrebbe in programma di fermarsi in Germania alcuni giorni, «il tempo necessario» per assistere il fratello «in gravissime condizioni». Ma poi, a smentire l’ipotesi è il portavoce della stessa diocesi di Ratisbona, Clemens Neck: sebbene non sia stata fissata una data per il ritorno in Vaticano, ha assicurato che non c’è un piano per un trasferimento permanente di Benedetto XVI.
Insomma: siamo vicini al campo dell’aria fritta.
Ciò che avrebbe avuto una rilevanza, più che il trasferimento dal Lazio alla Baviera, sarebbe stato lo spostamento di Ratzinger dal vaticansecondismo alla Tradizione Cattolica, con una pubblica denuncia dei suoi tanti errori.
Ma di questo, al momento, non si ha notizia.
Bravo Papa 1 !
E giacchè ci sei porta con te anche Papa 2.
E che ci rimanga, a Erfurt, magari…
Se solo riuscissi ad esprimere a parole la vastità…… di quello che avete capito!