
Il liberal-progressisti pro-LGBT avevano puntato tutto Ralaf Trzaskowski, sindaco di Varsavia, che aveva partecipato al gay pride polacco. Ma è andata male e Duda resterà in carica.
La commissione elettorale nazionale, ormai arrivata alla fine dello scrutinio, conferma la vittoria del nazional-conservatore al 51,21%.
Certamente non è la restaurazione dello Stato cattolico (e su Radio Spada tendiamo a non entusiasmarci mai troppo per queste vicende elettorali), ma un segnale che racconta come una parte dell’Europa non sia immediatamente disponibile alla dissoluzione.