Happycheetha32 / CC BY-SA, nell’immagine Ellegua uno dei principali Orisha della Santería

Volentieri offriamo ai lettori questo articolo de Il Giornale (titolo originale: Invocato da maghi e sciamani: ora Papa Francesco lo beatifica, di Alberto Giorgi). Tuttavia sono necessarie due premesse:

  1. Non intendiamo mettere in dubbio né la santità di vita José Gregorio Hernández Cisneros, né l’opportunità (considerata in se stessa) di una sua futura beatificazione, quando la Chiesa sarà uscita da questa tempesta.
  2. L’articolo seguente è principalmente da leggere come la narrazione di un effetto accidentale – ma importante – del sincretismo interreligioso neomodernista: ovvero il fatto che nell’attuale situazione di caos anche un atto che può essere buono rischi di avere preoccupanti effetti collaterali. Mancando la chiarezza fondamentale del sì sì no no evangelico tutto può essere fonte di preoccupanti equivoci.

Sconosciuto ai più nel Vecchio Continente e in gran parte del mondo, è invece un idolo o meglio un santo in Sud America: stiamo parlando di José Gregorio Hernández Cisneros, l’uomo che Papa Francesco ha deciso di fare beato.

Chi era costui? Presto detto: Hernández Cisneros è vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo (è morto nel 1919 a Caracas) è stato un medico, scienziato e religioso venezuelano. Fervente cattolico, fu molto impegnato nel sociale, mettendo a disposizione dei bisognosi e degli ultimi la medicina, fino al giorno della tragica morte per un’incidente.

Da lì in poi i cattolici venezuelani hanno iniziato a venerarlo come un vero e proprio santo: è nato un vero e proprio culto verso Gregorio Hernández, chiedendogli favori ed attribuendogli addirittura miracoli. Per questa ragione la Chiesa cattolica del Venezuela dà il via al processo di canonizzazione. Dopo settant’anni dal suo inizio, la svolta: Papa Francesco ha deciso di beatificare José Gregorio Hernández Cisneros. Nei prossimi giorni verrà ufficializzata la data della sua beatificazione.

Qualcosa però stride [ndRS: vedere nostra nota iniziale] nel processo di beatificazione di Hernández Cisneros, il cui spirito oggi – e in passato – viene invocato da stregoni e sciamani. Questa apertura all’occulto, come riportato da Libero, ha messo in allarma l’Associazione Italiana Esorcisti, che ha appunto sottolineato come la stregoneria latinoamericana abbia fatto sua questa figura. La cosiddetta Santeria in voga nel continente sudamericano, infatti, predica il sacrificio di animali e anche oscure “donazioni” dell’anima.

Nella Santeria sudamericana non mancano ovviamente riti e sedute spiritiche nelle quali gli sciamani invocano gli spiriti per rispondere alle esigenze di chi vi si rivolge per chiedere aiuto. Per questa ragione, gli esorcisti italiani sono contrari alla beatificazione del Hernández Cisneros. “La gente bisognosa pensa che intervenga veramente il dottor Hernandez per operare miracoli dietro il permesso di Dio, ma in realtà sono gli spiriti che operano pseudo-guarigioni, chiedendo allo sciamano di dare loro in cambio l’anima del paziente senza che egli ne sappia nulla”, la denuncia dell’Associazione Italiana Esorcisti, raccolta sempre da Libero. “

È certo, pertanto, che gli operatori dell’occulto strumentalizzeranno enormemente la beatificazione del dottor Hernandez per confondere ancora di più i cattolici del Sudamerica che, ingannati, faranno spiritismo senza saperlo, credendo di pregare un santo cattolico. Solo con una grande opera di purificazione dell’immagine di Hernandez la sua beatificazione sarà un momento di grazia per tutta la Chiesa e non di ulteriore inciampo e confusione per le persone semplici”, chiosano infine gli esorcisti nel loro appello a Papa Francesco.