Questa per me sarà una settimana impegnativa, tra il mio compleanno e la nuova collaborazione su Instagram. Quindi, l’ideale sarebbe stato non complicarmi ulteriormente la vita con altri piatti impegnativi ma non potevo non fare il Sarchiapone, una ricetta tipica di Atrani (SA) dedicata a Santa Maria Maddalena, che si festeggia il 22 luglio.

Al di là del valore religioso della ricetta, ci tenevo a fare questo piatto anche perché, alcuni anni fa, con la compagnia teatrale di cui facevo parte, recitai nell’omonimo sketch comico che fu reso famoso negli anni ’50 da Walter Chiari. Io interpretavo la parte che fu di Carlo Campanini, il proprietario dell’animale immaginario. Se non l’avete mai visto, lo trovate su youtube: è davvero divertente!

Oltre allo sketch, il termine “sarchiapone” nel dialetto napoletano assume diversi significati, sempre negativi (sciocco, ignavo, pigro, goffo, credulone). Nel caso della pietanza in questione, è difficile capire a cosa debba il suo nome, anche se, da una breve ricerca che ho fatto su google, la parola “sarchiapone” deriverebbe da una parola greca che significa “fatto di carne”: il ripieno di questo piatto è proprio a base di carne e infatti a Napoli indica una persona solo carne e niente cervello.

La preparazione di questo piatto non è proprio veloce ma nemmeno particolarmente difficile, anche se richiede una doppia cottura delle zucchine, prima fritte e poi passate in forno. Secondo la tradizione, si prepara con la zucca lunga verde ed è così che la presenta il libro “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito ma, per comodità, ho seguito la ricetta di www.dueamicheincucina.it, che usa le zucchine.

A differenza di altre ricette legate al culto dei santi, quella del sarchiapone è recente, dato che risale agli anni ’60 e probabilmente è ispirata a dei piatti simili calabresi.

Per quanto riguarda Santa Maria Maddalena, ovvero Maria di Magdala, la peccatrice della quale San Luca narra che fu liberata da sette demoni, è considerata dalla Chiesa la penitente trasformata dal pentimento e dall’amore di Cristo. Sappiamo che ella si unì al gruppo delle pie donne che seguirono Gesù fino alla fine della sua vita e che fu la prima persona alla quale Egli si mostrò dopo la resurrezione. La liturgia identifica Maria Maddalena con Maria sorella di Marta e di Lazzaro, che ottenne da Gesù la resurrezione del fratello, ormai sepolto da quattro giorni. E’ la patrona di prostitute pentite, penitenti, cartai e parrucchieri.

DOSI: 4 persone

DIFFICOLTA’: Media

PREPARAZIONE: 30 minuti

COTTURA: 1 h

COSTO: Medio

INGREDIENTI:

  • 3 zucchine grandi
  • 120 g di carne macinata mista (maiale e vitello)
  • 30 g di pane raffermo
  • 20 g di parmigiano grattugiato
  • 20 g di pecorino grattugiato
  • 40 g di mozzarella
  • Salame napoletano a cubetti q.b. (facoltativo)
  • 1 uovo piccolo
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Per friggere:

  • Farina q.b.
  • Olio (io ho usato l’EVO)

Per la salsa:

  • 400 g di passata di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio (io l’ho omesso)
  • 1 cucchiaio di olio EVO
  • 2 foglie di basilico

PREPARAZIONE:

Per prima cosa, fate ammollare il pane in una ciotola con acqua fredda.

Nel frattempo, lavate le zucchine, asciugatele ed eliminate le estremità. Poi tagliatele a metà e svuotatele con l’attrezzo apposito. A questo punto, passatele nella farina e friggetele in una padella con abbondante olio bollente, fino a quando saranno dorate. Poi scolatele con la schiumarola e fatele sgocciolare su della carta assorbente.

Intanto, preparate la salsa. In un tegame versate l’olio, unite l’aglio (che io, come sempre, ho omesso) e fatelo soffriggere per un paio di minuti. Poi aggiungete la passata di pomodoro ed il sale e lasciate cuocere a fuoco basso, finché la salsa non si sarà addensata, dopodiché eliminate l’aglio ed unite il basilico spezzettato e tenete da parte.

Ora preparate il ripieno. In una ciotola mettete la carne, il pane ben strizzato, la mozzarella tagliata a pezzettini, il parmigiano, il pecorino, l’uovo, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato e l’eventuale salame e mescolate bene (potete usare anche le mani per far amalgamare bene gli ingredienti).

A questo punto, con l’aiuto di un cucchiaino, riempite le zucchine ormai fredde con il ripieno di carne. Poi sistematele in una pirofila, copritele con la salsa ed infornate per circa 30 minuti a 180° (io ho usato la funzione ventilata).

Infine, sfornatele, lasciatele intiepidire e servitele.

Alla prossima ricetta,