Dabo prodigia in cælo sursum,
et signa in terra deorsum:
sanguinem, et ignem
et vaporem fumi.
(Act. 2, 19)

Già l’anno scorso (vedi QUI) vi avevamo parlato del Sangue del santo martire Lorenzo conservato ad Amaseno in Ciociaria.
La reliquia consiste precisamente in una massa sanguigna, mista a grasso, a ceneri e ad un brano di pelle, nella quantità di c. 50 grammi. Questo sangue, che in tutto il corso dell’anno si mantiene rappreso, ogni 10 agosto diviene liquido, assumendo un colore rosso vivo e nettamente distinguendosi dagli altri elementi, frammisti ad esso.
Quest’anno il miracolo è avvenuto con molto anticipo: già ieri sera infatti il parroco ha potuto constatare e dare l’annunzio della prodigiosa liquefazione. Il segno della premurosa protezione del Santo.