Sant’Alfonso lo conosciamo per le sue dottissime opere letterarie, tutto tenerezza per Gesù e Maria, ma non va dimenticato che fu anche un gran taumaturgo. Ecco uno dei portentosi miracoli.

Dal Processo ordinario di Nocera. Fol. 473.
10 agosto 1779 – A Pagani
S. Alfonso benedice il Vesuvio in eruzione.
Il 10 agosto di questo anno, la comunità di Pagani fu testimone di un prodigio che gli mostrò il potere di S. Alfonso sul cuore di Dio.
Da qualche tempo, il Vesuvio che si erge di fronte a Pagani, lanciava lave infiammate sul territorio di Ottaviano. Tutti i dintorni erano nella costernazione.
Dalle finestre del corridoio, i Padri contemplavano questo grandioso e terribile spettacolo. Preso da orrore, un Padre corse alla cella di S. Alfonso e lo scongiurò di venire a vedere ciò che stava accadendo.
Alfonso andò, si avvicinò alla finestra dicendo per tre volte “Gesù! Gesù! Gesù! ”
Quindi fece un grande segno di croce in direzione della montagna, ed all’istante stesso, l’immenso turbine di fuoco e di fiamme sprofondò nel cratere.
Tale era il potere di Alfonso sul cuore di Dio.
[Testo e immagine da museoalfonsianopagani]