Apprestandosi a definire dogmaticamente l’Assunzione della Madonna in anima e corpo al cielo, Pio XII commissionò un nuovo ufficio della festa. Gli inni del Breviario furono composti dal gesuita Vittorio Genovese, innografo della Sacra Congregazione dei Riti: “O Virgo prima prodita” per i Primi Vespri, “Surge! Iam terris fera bruma cessit” per il Mattutino, “Solis, o Virgo, radiis amicta” per le Lodi. Quest’ultimo è una messa in versi della esegesi secondo cui la Donna di Apocalisse, XII vista da San Giovanni a Patmos sarebbe la Vergine Santissima. Un colpo a certi esegeti che vi vedevano, per un pregiudiziale minimalismo mariano, solo ed unicamente l’immagine della Chiesa.

La Asunción de la Virgen, realizada por Juan Correa en 1689.
Foto: Enrique Murgíua/Catedral de México
da desdelafe.mx

Solis, o Virgo, rádiis amícta,
Bis caput senis redimíta stellis,
Luna cui præbet pédibus scabéllum
Inclita fulges.

Mortis, inférni domitríxque noxæ,
Assides Christo studiósa nostri,
Teque regínam celébrat poténtem
Terra polúsque.

Damna sed perstat sóboli minári
Créditæ quondam tibi dirus anguis;
Mater, huc clemens ades, et malígni
Cóntere collum.

Asseclas diæ fídei tuére,
Tránsfugas adduc ad ovíle sacrum,
Quas diu gentes tegit umbra mortis
Undique coge.

Sóntibus mitis véniam precáre,
Adiuva flentes, ínopes et ægros,
Spes mica cunctis per acúta vitæ
Certa salútis.

Laus sit excélsæ Tríadi perénnis,
Quæ tibi, Virgo, tríbuit corónam,
Atque regínam statuítque nostram
Próvida matrem.
Amen.

O Vergine, vestita di raggi di sole,
coronata il capo di dodici stelle,
e la luna a sgabello dei tuoi piedi,
tu inclita risplendi.

Domatrice della morte, dell’inferno e della colpa,
ti assidi accanto a Cristo, sollecita per noi,
la terra e il cielo ti celebrano
regina potente.

Ma il funesto serpente minaccia ancor danni
ai figli a te un giorno affidati;
o Madre, vieni qui con clemenza
e schiaccia il collo al maligno.

Difendi i seguaci della fede divina,
conduci i disertori al sacro ovile
e raduna da ogni luogo le genti
da lungo tempo coperte dall’ombra di morte.

Benigna prega per i peccatori,
aiuta i piangenti, i poveri, gli ammalati;
abbi un palpito per tutti
o certa speranza di salvezza.

Lode perenne alla Triade eccelsa,
che a te, o Vergine, consegnò la corona
e provvide a stabilirti
regina e nostra madre.
Amen.

Foto da divinumofficium.com