Volentieri offriamo ai lettori un estratto (per il testo completo rimandiamo al sito originale) della recensione di Storia d’Italia apparsa ieri sul portale SoloLibri.net, a cura di Riccardo Pasqualin.


Grande educatore, benefattore e scrittore, Giovanni Bosco (1815-1888) – per tutti Don Bosco – è indubbiamente uno dei santi più amati dagli italiani.

“Don Bosco ritorna tra i giovani ancor, ti chiaman frementi di gioia e d’amor!”

Così cantano tantissimi ragazzi intonando il ritornello di Giù dai colli, l’inno scritto nel 1929 da Don Secondo Rastello e musicato da Don Michele Gregorio.
In tutto il mondo sono molti gli uomini e le donne che devono la loro istruzione ai salesiani; tutti conoscono l’opera di Don Bosco e i fatti più importanti della sua vita: le missioni, le battaglie, le avversità affrontate con coraggio e la funzione mediatrice tra la Santa Sede e il governo italiano in anni difficili. Quanti sono però quelli che hanno letto almeno uno dei numerosi libri che Don Bosco pubblicò? Pochi, purtroppo. E del resto ai giorni nostri non è così facile reperire i suoi titoli nelle librerie.
Hanno fatto bene nel 2020 le Edizioni Radio Spada a ristampare la Storia d’Italia di Don Bosco, riproponendo così ai lettori uno scritto che li aiuterà a comprendere meglio questa luminosa figura dell’Ottocento. […] [per il testo completo della recensione rimandiamo al sito originale Sololibri.net: cliccate qui].


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