di Giuliano Zoroddu
Nato a Seneghe, piccolo villaggio dell’Archidiocesi Arborense, il 1° ottobre 1660, fu inviato ad Oristano per i primi studi. Questi gli furono impartiti dai Domenicani del Convento di San Domenico. Nel 1667 entrò nell’Ordine dei Predicatori e a motivo della sua mente precocemente brillante fu mandato a Maiorca. Qui prima ottenne i gradi teologici (1682), quindi la cattedra. Nel 1694, trovandosi a Roma per il Capitolo del suo Ordine, fu notato dal Maestro Generale Antonin Cloche, il quale, apprezzandolo grandemente, volle nominarlo Reggente del Convento di Santa Maria sopra Minerva e membro del consiglio dei sei teologi della Biblioteca Casanatense. Dal 1711 al 1724 fu Segretario della Sacra Congregazione dell’Indice, di cui già era stato Consultore. Negli stessi anni esercitò l’insegnamento della Fisica presso l’Università. Il 31 maggio 1721 venne eletto Maestro Generale dei Predicatori e in tal veste si trovò a convincere il cardinale Orsini, domenicano anch’egli, ad accettare la tiara in virtù dell’obbedienza. Questi, una volta diventato papa Benedetto XIII, il 20 dicembre 1724 lo elesse, in quanto “uomo di esemplarissima vita e di eminente dottrina“, alla mitria d’Osimo, consacrandolo personalmente il 31 dicembre 1724, e lo annoverò fra i Cardinali Preti, col titolo di San Sisto (poi optò per la Minerva). In precedenza aveva rifiutato il cappello cardinalizio da Clemente XI e Innocenzo XIII. L’esaltazione alla porpora non mutò il genere di vita del frate, diviso fra la preghiera e lo studio, principalmente dell’amato san Tommaso. La severa disciplina e la profonda dottrina lo mossero negli interventi durante il Sinodo Romano del 1725 e nel contesto della battaglia contro il giansenismo che, intrufolandosi nelle piaghe delle dispute teologiche coi Gesuiti, vedeva infettare alcuni membri dell’ordine di San Domenico. Col suo ferreo tomismo, fu infatti fra gli autori della condanna dell’oratoriano giansenista Quesnel nel 1713 da parte di Clemente XI e si occupò della riconciliazione del Cardinale Arcivescovo di Parigi Louis-Antoine de Noailles che si rifiutava di accettare la bolla Unigenitus contro i giansenisti e contro Quesnel. Unico Cardinale Sardo, svolse un ruolo fondamentale durante le trattative fra la Santa Sede e Vittorio Amedeo II, il primo Re di Sardegna di Casa Savoia. Il buon esito delle trattative gli meritarono dal Re quattro prebende canonicali del Capitolo di Cagliari e la nomina a Cardinale Protettore della Corona di Sardegna. Ciononostante visse sempre in povertà, tale che, non potendo sostenere le spese per il palazzo, chiese ed ottenne di ritirarsi in convento. Morì a Roma il 21 febbraio 1730, poche ore dopo Benedetto XIII. Le sue spoglie attendono la resurrezione finale a Santa Maria sopra Minerva. La sua memoria visse negli elogi dei teologi e scrittori del suo Ordine.
Figure già trattate sul sito (sono escluse le innumerevoli figure trattate sulla pagina Facebook)
Cardinale Gaetano de Lai
Cardinale Bernardo Dovizi detto il “Bibbiena”
Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster O.S.B.
Cardinale Ercole Gonzaga
Cardinale Domenico Serafini OSB
Cardinale Clemente Micara
Cardinale Ranuccio Farnese
Cardinale Francesco Sforza di Santafiora
Cardinale Ernesto Ruffini
Cardinale Gil Albornoz
Cardinale Miguel Paya y Ricò
Cardinale Edward Manning
Cardinale Vives y Tuto
Cardinale Carlo Oppizzoni
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinali Antonio Marzato e Carlo Odescalchi
Cardinali Luigi di Guisa e Robert de Lenoncourt
Cardinale Galeotto Franciotti della Rovere
Cardinale Bartolomeo d’Avanzo
Cardinale Agostino Rivarola
Cardinale Costantino Patrizi Naro
Cardinale Benjamin de Arriba y Castro
Cardinale Isidoro di Kiev
Cardinale Fabrizio Ruffo
Cardinale Bertrando del Poggetto
Cardinale Alojzije Viktor Stepinac
Cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota
Cardinale Bessarione di Nicea
Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
Cardinale Giuliano Cesarini
Cardinale Tommaso de Vio detto il Cajetano
Cardinale Philippe d’Alencon de Valois
Cardinale Josif Slipyj
Cardinale Pietro Bembo
Cardinale Juan de Torquemada
Cardinale Nicholas Wiseman
Cardinale Alfredo Ottaviani
Cardinale Gabriele de’ Gabrielli
Cardinale Francisco Jimenez de Cisneros
Cardinale Ferdinando d’Asburgo
Cardinale Adeodato Piazza
Cardinale Alexis-Henri-Marie Lépicier
Cardinale Matthäus Schiner
Cardinale Pedro Gonzales de Mendoza
Cardinale Enrico Dante
Cardinale Umberto di Silva Candida
Beato Niccolò Albergati
Cardinal Erardo della Marca
San Giovanni Fisher
San Carlo Borromeo
Cardinale Giovanni I Colonna
Cardinale Giovanni II Colonna
Cardinale Jerzy Radziwiłł
Cardinale Pietro Ottoboni
Cardinale Giuseppe Gaspare Mezzofanti
Cardinale Michele Bonelli
Cardinale Francesco Alidosi
Cardinale Sforza Pallavicino
Cardinale Georges d’Armagnac
Cardinale Stanislao Osio
San Raimondo Nonnato
Cardinale Salvatore Nobili Vitelleschi
Cardinale Giovan Francesco Albani
Cardinale Agostino Fabroni
Cardinal Paul Cullen
Cardinale Pietro Isvalies
Cardinale Antonio Maria Ciocchi del Monte
Cardinal Victor Auguste Dechamps