Il mondo di mezzo modernista-conservatore può facilmente smentirsi? La conservatoreide né carne né pesce può propinare abitualmente qualcosa di diverso dalla solita (tossica) minestra vaticansecondita in versione light? Su Radio Spada lo diciamo da anni e le conferme infiammano al punto che i malcapitati pompieri (di devozione bavarese) non sanno più come gestire l’incendio.
Sarebbe il caso di lasciarsi andare ad una salubre risata, se quest’ennesima conferma non ci desse l’impietosa immagine della condizione in cui versano gli ultimi superstiti della marcia lenta della rivoluzione.
Per farla breve, quesa è la risposta data da Müller a Kath.net su Fratelli Tutti. “Buona” lettura:
Kath.net: Papa Francesco ha pubblicato domenica la nuova enciclica “Fratelli tutti”. Qual è la sua prima valutazione?
Card. Müller: L’enciclica è molto facile da capire e raccomandata per uno studio più approfondito […]. Sarebbe sbagliato dire che corrisponde al discorso massonico e dell’ONU sulla fratellanza, perché sottolinea la trascendenza della fratellanza in Dio Creatore, Dio come Padre e la Chiesa in Maria come madre di tutti gli uomini. L’argomento può essere classificato nella linea da Giovanni XXIII a Benedetto sulla dottrina sociale e sui valori non negoziabili dei diritti umani. Il cristiano non è ridotto all’umano comune, ma al contrario, l’umanità che nasce dalla fede è raccomandata come base per la convivenza di persone di diverse religioni e culture nella civiltà globale di oggi.
Immagine in evidenza ritagliata da: Dr. Meierhofer / CC BY-SA [Gerhard Ludwig Müller (* 1947) Bishop of Regensburg (Germany) Date: 24th Dec 2006 (Christmas Night Mass at Regensburg Cathedral)]