[foto da avecarmelidomina.it]
Riprendiamo dal sito del Commino dei tre sentieri
Da Intimità Divina del padre carmelitano scalzo belga Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1853), grande maestro di spiritualità
Gesù ci ha salvati non solo con l’attività esterna di predicazione, di educazione, d’istituzione e di amministrazione dei sacramenti, ma anche con l’obbedienza e il silenzio della sua vita nascosta, con la preghiera di cui tante volte ci parla espressamente il Vangelo e soprattutto col sacrificio della Croce, nel quale culminò tutta la sua opera redentrice (…). In prima linea sta quindi il cosiddetto “apostolato interiore” della preghiera e dell’immolazione; su questo poi si fonda l’apostolato esterno dell’azione, che trae la sua forza e la sua efficacia dal primo.
Quanto più la nostra azione parteciperà a quel che di più profondo e fecondo è nell’opera di Cristo, tanto più sarà efficace; questo si raggiunge appunto mediante la preghiera e il sacrificio abbracciato con generosità e costanza in unione al sacrificio di Cristo, per la salvezza delle anime. Ecco perché la Chiesa -pur riconoscendo l’urgenza dell’apostolato esterno- continua a volere ed a sostenere quelle forme di vita contemplativa che si dedicano all’apostolato interiore (…).
L’ideale apostolico deve spingere l’anima ad abbracciare con piena generosità una vita di continua immolazione nascosta, onde farne un potente mezzo di salvezza per i fratelli, e deve, d’altra parte, spronarla a progredire rapidamente nel cammino della santità per diventare presto tale da ottenere da Dio tutte quelle grazie che desidera per la Chiesa. (…) Più un’anima è santa, più esercita un profondo influsso nella Chiesa.