Questa lettera per i soci di Radio Spada, non avendo ricevuto obiezioni alla divulgazione da parte dei soci stessi, viene oggi offerta a tutto il pubblico del nostro blog. Buona lettura!
Cari Soci,
dal momento che il tesseramento di Radio Spada quest’anno ha assunto un aspetto di maggiore organicità e ha aggiunto un maggior numero di sodali alla nostra associazione, vogliate accettare da parte mia due righe di consuntivo mentre questo tormentato anno volge molto lentamente alla sua conclusione. Questa lettera è per voi ma – ove lo riteneste opportuno – diffonderemmo il presente bilancio sui nostri media per aprire, anche ai lettori, un ulteriore varco da cui osservarci. Se non manifesterete opposizione a questa ipotesi, col Consiglio Direttivo saremmo orientati a pubblicarlo sul sito già nei prossimi giorni.
Veniamo a noi: vi risparmio un tedioso e posato “discorso della Corona” per entrare nel vivo delle questioni che tanto ci stanno a cuore. Quest’anno la nostra civiltà ha dovuto subire la più drammatica e devastante crisi che si sia vista dal Dopoguerra e ancora oggi sono incerti gli sviluppi e gli esiti di questi avvenimenti così perniciosi e tragici. Malgrado questo, la nostra casa editrice ed il nostro blog non solo non hanno arretrato di un passo, ma hanno incrementato le loro attività, garantendo al pubblico cattolico un costante presidio intellettuale e morale della realtà ecclesiale e temporale.
Se il 2018 era stato l’anno dell’impegnativo (e impavido) mantenimento delle posizioni e il 2019 l’anno di una ripresa sempre più costante ed impetuosa, il 2020 ha segnato un ulteriore cambio di passo sotto il segno dell’incremento, della crescita, del potenziamento delle nostre attività. Radio Spada è cresciuta in tanti ambiti: sui social dove abbiamo consolidato la nostra presenza su Facebook, rafforzato la nostra presenza su Instagram e amplificato pioneristicamente la nostra presenza su Telegram. Siamo cresciuti con le nostre edizioni per le quali abbiamo dato alle stampe più di una decina di poderosi testi in un solo anno solare (sia negli ambiti dei grandi classici dell’apologetica che nell’ambito dell’attualità) e stiamo per raggiungere la fatidica quota di sessanta libri con l’ultimo saggio di Luca Fumagalli “Dio strabenedica gli inglesi. Note per una storia della letteratura cattolica britannica tra XIX e XX secolo” che uscirà a cavaliere tra fine dicembre 2020 e inizio gennaio 2021 nella collana “L’osteria volante”. Siamo cresciuti con i nostri articoli dove abbiamo spaziato in tutti gli ambiti, con uno sguardo disincantato e attento su tutto quello che sta avvenendo senza arrendevolezze ma anche senza inutili protagonismi e senza ancor più facili e redditizi isterismi. Siamo cresciuti inaugurando, prima del diluvio epidemico, l’Enciclopedia di Radio Spada, una rassegna di più di duecento sezioni e sottosezioni (e oltre duemila elementi), frutto di un lavoro diuturno e immane, e che spazia in tutti gli ambiti dello scibile apologetico e della cultura cattolica, con spiccata attenzione alla Tradizione e con felici innesti sulla contemporaneità.
Abbiamo “cantato” sempre fuori dal coro e senza accodarci e accordarci con nessuna consorteria, nemmeno tradizionalistica, quando sarebbe stato facile “cantare” i motivetti oggi più in voga. L’abbiamo fatto però senza arroccarci in una solitaria, illusoria e in ultima analisi “tragica” suggestione di purezza ma collaborando, con classica sprezzatura integristica, con tutte quelle realtà (amiche e non) che mostrassero a qualunque titolo leale attenzione e apertura verso le nostre battaglie.
Questa libertà ha però dei costi umani ed economici elevati: non facciamo ovviamente querule questue ma vi chiediamo di combattere con noi, pregando con noi e diffondendo alla massima potenza e con un impegno da “guerra totale” la Buona stampa, in momenti cui la peste vaticansecondista (assai più pericolosa del Coronavirus) raggiunge il suo acme durante il carnevale di morte bergogliano.
Che cosa ci aspettiamo dal futuro? Tutto e nulla ma sappiamo una cosa: sino all’ultimo respiro, sino all’ultimo brandello delle nostre energie, sin quando l’ultimo frantume del nostro spirito riverbererà luce e Fede, ci impegneremo per combattere con Radio Spada ad maiorem Dei gloriam.
Piergiorgio Seveso,
Presidente
23 novembre 2020
San Clemente I, Papa e Martire
Immagine in evidenza ritagliata da Foto di Harrison Haines da Pexels
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