Non è solo il diario di un dolore, straziante e accecante, ma anche di una speranza, di un desiderio di ritrovarsi, di riabbracciarsi. Un cammino faticoso, dolente, ma consapevole che Dio non abbandona, non permette che veniamo caricati di una croce senza darci la forza e il coraggio di portarla. Possa questa testimonianza parlare con dolcezza e misericordia ai cuori di tutti coloro che la leggeranno.
Non si tratta di un romanzo ma di una storia vera, anzi verissima. Se veramente mi ami. Nico. Memorie di un padre è il nuovo libro di Marta Tosi e Paolo Gulisano.
Difficile delinare uno breve profilo di volume così intenso ma ci proviamo con un estratto dell’introduzione:
«Marta è una ragazza curiosa: i suoi occhi luminosi sono spalancati sul mondo. Un giorno, mentre è nella vecchia casa di famiglia, scopre dei fogli. Ben presto si rende conto che l’autore di quelle pagine fittamente scritte a mano è suo nonno Renato. Chiede conferma alla nonna Isabella. Ne parla anche con la mamma. È il diario del nonno, scritto nei giorni terribili del dolore, nei giorni e nei mesi seguenti alla morte del suo primogenito. Il dolore di un padre straziato, lacerato. Di un uomo al quale sembra si sia spenta ogni luce.
Quel diario, quelle pagine così intime, non era stato mai letto da nessuno. Marta infrange il tabù, la sua curiosità la spinge a leggere, a sfogliare quelle pagine scritte con una penna intinta nel sangue e nelle lacrime. Marta va fino in fondo al diario, e all’epistolario del nonno con un sacerdote amico. Il nonno non aveva voluto abbandonarsi alla disperazione. Aveva cercato – e trovato – un vero uomo di Dio a cui aprire il proprio cuore ferito».
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