di Luca Fumagalli

«La storiografia come terreno più tipicamente maschile; i luoghi comuni che fioriscono quando si parla del passato; le ideologie che piegano i fatti storici alle visioni a essi posteriori; i pregiudizi secondo i quali una donna “di potere” è più realizzata di una donna “di servizio”, un’attrice famosa più interessante di una santa, un capitano d’industria più felice di una docente… ecco alcuni dei motivi che impediscono, spesso, la conoscenza di una storia che volgiamo raccontarvi».

È da questa dichiarazione d’intenti che prende le mosse il volume La metà del cielo. Breve storia, alternativa, delle donne (La Vela, 2019), scritto a quattro mani da Francesco Agnoli e Maria Cristina Del Poggetto. L’opera, interessante e godibilissima, racconta sinteticamente come è mutato il ruolo della donna nel corso dei secoli, con lo scopo di smontare tutte quelle “leggende nere” che ancora oggi appestano il dibattito pubblico e che alimentano le frange più radicali del movimento femminista.

Ad esempio si ignora – o si finge di ignorare – come la dignità della donne sia stata affermata in modo netto solamente con il cristianesimo: al cuore del Nuovo Testamento vi è infatti il «sì» pronunciato da Maria, «la seconda Eva», cui è vincolata l’intera storia della salvezza. Del resto il Vangelo è caratterizzato dalla presenza di numerose altre donne verso le quali Gesù manifesta sempre una benevolenza inaudita e di cui vengono esaltate alcune virtù peculiari quali la pazienza, la perseveranza e l’amore. La predicazione di Cristo portò dunque innovazioni straordinarie nel rapporto tra i sessi, mettendo in discussione, al tempo stesso, le concezioni ebraiche e quelle pagane.

Nel Medioevo poi, con la promozione della pace e della pietà in alternativa all’antico valore della forza fisica, avvenne una rivoluzione che si realizzò, nel concreto, attraverso donne fondatrici di chiese, ospedali, scuole, sante, regine, letterate, musiciste, persino consigliere di principi, papi e imperatori. Allo stesso tempo mutò il ruolo del cavaliere, che da ladro e violentatore divenne il protettore della donne, aprendo la strada anche alla lirica cortese. Inoltre aborto e infanticidio, largamente praticati nel mondo antico, subirono una dura condanna, così come nuove tutele furono garantite alle vedove, alle sterili e alle religiose.

Al pari di ogni epoca anche allora non mancarono i risvolti negativi e le contraddizioni, ma i roghi di streghe, le cinture di castità e lo Ius primae noctis – tre simboli di quel Medioevo fumettistico purtroppo radicato nell’immaginario collettivo – quando non veri e propri parti della fantasia, furono aspetti assolutamente marginali. D’altro canto la riprova della forza innovatrice del messaggio cristiano la si ha nel confronto con altre culture, come quella islamica o indiana, dove la discriminazione è ancora la regola e, in alcuni casi, continuano a esistere la poligamia, le spose bambine e le “prostitute sacre”.  

Tornando in Europa, fu piuttosto con l’illuminismo, la Rivoluzione francese, il positivismo e i totalitarismi che le cose per le donne andarono peggiorando: considerate inferiori (così Darwin, Comte, Lombroso…), vennero ridotte a diventare madri per conto dello stato, e anche nell’Unione Sovietica, dopo il fallimentare progetto della donna “liberata” – con l’aumento vertiginoso di divorzi e aborti – persino Stalin dovette fare retromarcia.

Analoghe ambiguità continuano ad esistere nei movimenti femministi contemporanei, alcuni dei quali, accecati da una falsa idea di parità, hanno preso a cavalcare le teorie di genere e a predicare l’abolizione di ogni differenza sessuale.

Questo e molto altro ancora si trova ne La metà del cielo, un libro che vale davvero la pena leggere, uno sguardo affascinante e inedito sulla donna che getta nuova luce pure sull’inquietante rivoluzione dei costumi in atto.

Il libro: F. AGNOLI, M. C. DEL POGGETTO, La metà del cielo. Breve storia, alternativa, delle donne, Edizioni La Vela, Viareggio, 2019, pp. 232, Euro 15.

Link all’acquisto: https://www.edizionilavela.it/prodotto/la-meta-del-cielo-breve-storia-alternativa-delle-donne/