Dal sito della Fraternità Sacerdotale San Pio X, fsspx.news, continuiamo a riprendere alcuni pensieri di san Bernardo sul tempo sacro dell’Avvento. Un’ottima meditazione per ben vivere la liturgia del Sabato delle Quattro Tempora d’Avvento.

Gli stessi angeli si stupiscono della novità del prodigio che hanno davanti agli occhi e che vedono al di sotto di loro.
Colui che non cessano di adorare è al di sopra di loro, ma eccoli ora che salgono e scendono verso il Figlio dell’uomo (cfr Gv 1, 51).
Se mi chiedo perché viene, mi ritrovo di fronte alla misura inestimabile della sua carità, che abbraccio come meglio posso. Se considero come viene, rimango colpito da quanto sia elevata la condizione umana. Infatti, colui che viene a noi è il Creatore e il Signore di tutte le cose; ora è per gli uomini che viene, è verso gli uomini che viene, e si è fatto uomo Colui stesso che viene.
Ma, si dirà, come si può affermare che è venuto dal momento che è sempre e contemporaneamente in tutti i luoghi ? È proprio vero che era nel mondo e che il mondo è stato creato per mezzo di Lui, ma il mondo non lo ha conosciuto (Gv 1,10). Quindi non è venuto nel mondo, poiché non era fuori dal mondo, ma è apparso dove era nascosto. Per questo ha preso la forma umana, per farsi conoscere, perché abita nel seno di Dio in una luce inaccessibile (cfr 1 Tm 6,16).
In fondo, non era del tutto indegno della maestà di Dio mostrarsi sotto i tratti della propria immagine, come l’aveva fatta nn principio, né indegno di Dio essere visto sotto questa immagine a chi non poteva riconoscerlo nella sua sostanza, e farsi uomo per manifestarsi agli uomini, Lui che aveva creato l’uomo a sua immagine e somiglianza.

È l’avvento di tanta maestà, di tanta umiltà, di tanta carità e di tanta gloria per noi, che tutta la Chiesa ogni anno solennemente commemora.
Ah! Piaccia a Dio che lo si celebri ora come sarà celebrato nell’eternità! Sarebbe molto meglio. Che follia è, dopo l’avvento di un così grande re, desiderare o osare occuparsi di qualcos’altro, piuttosto che dimenticare tutto il resto, solo per dedicarsi al suo culto e pensare solo a lui in sua presenza?
Ma non tutti gli uomini sono tra quelli di cui il Profeta ha detto: “Non apriranno la bocca se non per esalare le lodi delle tue innumerevoli delizie” (Sal 144, 7), ce ne sono così pochi che se ne nutrono! Ora, non si può esalare il gusto e l’odore di ciò che non si è assaggiato o di ciò che si è appena assaggiato; la bocca esala solo l’odore di ciò di cui lo stomaco è pieno e sazio. È così che coloro il cui spirito e la cui vita sono tutti di questo mondo, non esalano mai il buon profumo di queste dolcezze ineffabili; anche quando ne celebrano il ricordo, trascorrono questi giorni di festa privi di devozione, privi di pietà e in una sorta di aridità come quella dei giorni ordinari.

Conosciamo tre avventi di Cristo: Egli è venuto per gli uomini, negli uomini e contro gli uomini.
È venuto per tutti gli uomini senza distinzione, ma non allo stesso modo per tutti o contro tutti gli uomini.
Ascoltate le sue parole sulla seconda venuta, che è spirituale e nascosta: “Se qualcuno mi ama”, ha detto, “conserverà la mia parola; il Padre mio lo amerà; noi verremo a lui e faremo di lui la nostra casa” (Gv 14:23). Oh! Beato colui in cui dimorerai, Signore Gesù! Felice è colui in cui la saggezza si costruisce una dimora e si fabbrica sette colonne per sostenerla! Felice l’anima dove si stabilisce la sua dimora! Ma qual è? È l’anima del giusto; come potrebbe essere altrimenti, dato che sono la giustizia e il giudizio che preparano la dimora alla saggezza?
Chi tra voi, Fratelli miei, desidera preparare nella sua anima una casa per Gesù Cristo? Ecco quali tendaggi di seta, quali arazzi e quali guanciali vuole trovarvi: “Giustizia ed equità sono, dice, i preparativi che richiede il luogo della sua dimora” (Sal 88, 15).

Immagine: Beato Angelico, Giudizio Universale (particolare), 1395 [da fsspx.news]

L’Avvento alla scuola di San Bernardo (1)
L’Avvento alla scuola di San Bernardo (2)
L’Avvento alla scuola di San Bernardo (3)
L’Avvento alla scuola di San Bernardo (4)