Radio Spada da tempo segue – nei suoi molteplici aspetti e attraverso l’ampio dibattito scaturito – la questione Covid.
Abbiamo recentemente presentato lo studio della FSSPX sui vaccini in generale e su quelli relativi al Coronavirus nello specifico: uno dei passaggi fondamentali era sul tema della prudenza (“Bisogna affermare nettamente che noi siamo nel quadro di un giudizio di prudenza, che non può essere uniforme per tutti e in tutti i casi. La teologia morale dice quello che è lecito o illecito. Dà i princìpi. Ma spetta alla prudenza personale di giudicare della loro applicazione nei singoli casi“).
In relazione all’aspetto prudenziale, recentemente, le autorità sanitarie britanniche, in uno specifico report hanno messo in guardia su possibili effetti del vaccino BNT162b2 Pfizer-BioNTech (evidentemente non ancora noti) su donne gravide, in allattamento e in generale sulla fertilità. Nell’immagine in evidenza è possibile vedere un estratto del documento.
D’altro canto è bene precisare che, per definizione, i bugiardini medici sono cauti, soprattutto in assenza di dati contrari che, vista la specifica situazione, è ancora impossibile avere. I farmaci nuovi, specie quelli con nuovi meccanismi di azione, tendono ad avere queste restrizioni, anche perché nessun comitato etico potrebbe condurre la sperimentazione di un farmaco appena uscito su donne gravide o in allattamento.
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