Cari Soci, Cari Amici, Cari Lettori,
vi scriviamo per fornirvi alcune informazioni relative alla vita della nostra associazione. Come sapete Radio Spada è impegnata da tempo in un Progetto di Formazione Integrale che provi ad essere una risposta efficace a questi folli tempi. Senza prendere noi stessi troppo sul serio ma prendendo serissimamente la situazione in cui viviamo.
Andiamo per punti, in modo da essere chiari e sintetici:
- Abbiamo deciso, per rendere tutto più efficiente, utile e mirato di sospendere la “grande newsletter” di Radio Spada: aveva diverse migliaia di contatti ma rischiava di essere dispersiva. Del resto, pure per un’associazione come la nostra i regolamenti e i cavilli burocratici sono un triste pane quotidiano e in termini di comunicazioni via email i legislatori si sono sbizzarriti. Dal canto nostro, dobbiamo essere ligi nell’adempimento della legge (privacy, consenso, ecc), quindi in questi giorni tutti gli iscritti a quell’indirizzario riceveranno una specifica comunicazione. In breve, che accadrà? Per quelli che vorranno sarà possibile seguire RS (sempre gratuitamente) da Telegram o attraverso i social, con notizie e articoli su base quotidiana. Nascerà inoltre una nuova newsletter dedicata ai soci, con aggiornamenti (tendenzialmente) mensili sulla vita interna dell’associazione e del “nostro mondo” in generale.
- Veniamo dunque al secondo punto: il Tesseramento 2021. Essere soci ovviamente non è riducibile alla novità della newsletter ma significa vivere RS più dal di dentro. In una recente lettera il presidente Seveso ha chiarito il punto: “Dare il nome” ad un’associazione culturale e al contempo cattolica e confessionale è un atto solenne e impegnativo: vuol dire che se ne condividono i fini essenziali, vuol dire che se ne condivide lo spirito, vuol dire che se ne condivide soprattutto lo stile. Non siamo né una bocciofila, né un ordine monastico, siamo semplicemente un’associazione culturale che si sforza di essere cattolica, in tempi in cui tutto congiura all’opposto. Gli uomini dabbene, i padri e le madri di famiglia vi troveranno quell’ortoprassi culturale e libraria, sicuro rifugio per i loro cari in tempi di grande confusione. Gli anziani testimoni degli anni pionieristici del postconcilio e del carnevale montiniano vi troveranno la consolazione di vedere quel loro combattimento continuare, con modalità diverse, con idee arricchite, con nuove forze e con lena rinnovata. I giovani vi troveranno una ricca messe pedagogica, un nido di fraternità (non massonica ma nemmeno settaria nel senso integristico del termine), una scuola di stile cattolico romano a tutto tondo che faccia di voi dei guerrieri, non delle statue di sale e nemmeno delle goffe e grottesche caricature. Se ci state, sapete dove trovarci. Altrimenti amici come sempre e come prima.
- I libri. Pur con i ritmi e i modi di un’associazione culturale siamo arrivati a 60 titoli pubblicati. L’ultimo – freschissmo, di questi giorni – è La Storia Sacra facile da imparare – dalla creazione dell’Universo alla fondazione della Chiesa, di San Giovanni Bosco. Da non perdere.
- Il nostro “25 aprile”. Salvo dpcm, distanziamenti, capienze, mascherine, gel igenizzanti e ogni altro impedimento si svolgerà, ma difficilmente in quella precisa data. Cercheremo di farlo entro la fine della primavera però, come sapete, non dipende da noi. Qui la pagina Facebook dell’evento, con riferimenti del tutto ipotetici.
Vi terremo aggiornati.
Mettetevi l’anima in guerra.
RS
Immagine in evidenza modificata da: Tafel 11 von Georg Humanns „Die Kunstwerke der Münsterkirche zu Essen“, 1904: Schwert (10.–11. Jahrh.) / Public Domain.