Costretti dalla situazione alla cronaca politica, anzi “partitica”, riferiamo questo diffuso da un lancio di Repubblica:
I cosiddetti responsabili non ci sono, la maggioranza dopo lo strappo con Renzi non esiste più, quindi è reale il rischio di elezioni a giugno. E’ l’analisi che in queste ore stanno facendo fonti qualificate del Pd dove si registra grande preoccupazione. Il Pd, spiegano le stesse fonti, non può andare dietro a rumors su sostegni alla maggioranza che al momento non si palesano. D’altro canto, anche ricucire con Iv sembra una chimera perchè M5s ha chiarito che con Matteo Renzi non ci parla più. Quindi senza volerlo, è l’analisi del Pd, la situazione sta rotolando verso elezioni anticipate a giugno.
Difficile dire quanto sia concreto questo rischio, in particolare in un parlamento di futuri non eletti, ma tranquilli: non si vedono all’orizzonte dei Carlo Magno pronti a rimettere in ordine le cose.
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