Aggiungiamo a questa rubrica una simpatica satira pubblicata su L’Osservatore Romano della Domenica (Anno IV – N. 46) contro le idee di Alfred Rosenber. Uno dei principali ideologi, se non il principale, del regime hitleriano, fu autore, nel 1930, de Il mito del XX secolo. Il testo fu condannato dal Sant’Offizio nel 1934 e inserito nell’Indice dei Libri Proibiti. Le idee furono poi ancora ampiamente riprovate dall’enciclica Mit brennender Sorge.

ALFREDO … ALFREDO!
(In margine ad alcune frasi del discorso di Rosenberg a Friburgo)

Alfredo Rosenberg
dunque ha parlato:
feroce, ironico.
sgrammaticato
ha detto al popolo
così alla brava
quel che pensava.

Quanto a grammatica.
essendo ariano
come un qualsiasi
buon ambrosiano
ha fatto (dicono)
qualche svarione
di traduzione,

ma a far disperdere
quei punti oscuri
poi ci pensarono
trombe e tamburi,
e applausi unanimi
di varia folla
carica a molla.

In quanto ai termini
del suo discorso
non so nascondere
che avrei rimorso
di non sorriderne
proprio di cuore
col mio lettore.

se, certe chiacchiere
che non stan ritte
ormai non fossero
fritte e rifritte
per vari secoli
da fegatose
barbe famose.

La prima e classica
pregiudiziale
è che gli Apostoli
finivan male
se non avessero
scelto l’Italia
quasi per bàlia.

al che il teutonico
professorone
si degna aggiungere
con presunzione
che Pietro e Paolo
stavano freschi
senza … i tedeschi!

Le chiese gotiche,
le cattedrali
coi loro mistici
archi ogivali
vengon dall’anima
più pura ariana
non cristiana

ed i cattolici
centro-africani
non riuscirebbero
di proprie mani
a fare simili
opere d’arte,
modestia a parte.

Ma bravo Rosenberg!
Carino, lui!
Evidentissima
ragion per cui
penso a quei Druidi
famigerati
suoi antenati

quando, più ruvidi
degli ottentotti.
irsuti ed ispidi
come orsacchiotti,
che non avevano
a che vedere
con il … barbiere.

fra tronchi d’alberi
e sacrifici
truci scannavano
figli e nemici
e non avevano
troppa cultura
d’architettura,

Le chiese gotiche.
signor Alfredo,
sorsero al giungere
del nuovo Credo
che fece ai barbari,
non più ribelli,
barba e capelli!

Ma perché dirglielo?
Personalmente
a Lei preoccupa
meno che niente.
E, in fondo, è logico!.
Dimenticavo
che Lei è slavo!

PUF

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