Dopo un lungo lavoro è fruibile online l’archivio de L’Osservatore Romano della Domenica. Una vera miniera d’oro. Da questa miniera abbiamo già estratto uno schiettissimo articolo antiprotestante (“La più indovinata invenzione del re del male”. Un articolo dell’Osservatore Romano del 1935 sul Protestantesimo). Ve ne offriamo un altro oggi. Un trafiletto, una breve nota, che ci parla del grande compito che Gesù Cristo, contrariamente a quello che si dice oggi, affidò alla sua Chiesa: far cattolico ogni uomo.
Dalla stregoneria al Cattolicismo
(L’Osservatore Romano della Domenica, 27/01/1935)
WINDHOEK (Sudafrica). — Il passo non è certo né breve né facile, ma Swelona. lo stregone famoso, ricercato e temuto in tutta la regione, vecchio di più che novanta anni, lo ha saputo compiere: è, la sua, una tra le conversioni più notevoli registrate dagli Oblati di Maria Immacolata del vicariato apostolico di Windhoek nello scorso anno.
L’idea di studiare il catechismo cattolico, venne a Swetona in questa sua tardissima età e di qui nacque il desiderio del battesimo che gli venne amministrato, a preparazione finita, il 30 settembre 1934.
La cerimonia si svolse in pubblico, davanti a tutta la comunità cristiana, ed il vecchio stregone detestò tutte le sue superstizioni, rispose senza esitare alle interrogazioni del sacerdote e si dichiarò pronto a quelle penitenze che gli sarebbero imposte per i suoi misfatti, né pochi né lievi … Chiese umilmente perdono a tutti per averli gabbati tanto tempo e deposenelle mani del missionario tutti i suoi amuleti, ossa di leopardi, zanne di tigre, bacchette magiche, anelli, l’intero armamentario, insomma, della stregoneria.
Fedele agli impegni presi, dal giorno del battesimo Swetona tiene una condotta edificante, accostandosi settimanalmente ai Sacramenti e trascorrendo qualche ora in preghiera quotidianamente davanti alla grotta di Lourdes della missione.
fonte : osservatoreromano.va
Immagine : Baptême à Lulenga au Congo avant 1914 par un Père blanc / wikimedia.org