Per la serie “ricette di magro” oggi vi propongo i finocchi medioevali, un contorno speziato (data l’origine non poteva essere altrimenti) che si cuoce prima al vapore e poi si fa stufare in padella. Se, però, non avete la pentola per cuocerli al vapore, potete lessarli normalmente in acqua.

La ricetta è tratta dal libro “Cucina medioevale italiana. Settanta ricette di sei secoli fa proposte nella versione originale e nell’interpretazione moderna” di Federica Badiali, nel quale è scritto che la ricetta originale proviene dal “Liber de coquina”, un manoscritto latino anonimo conservato presso la Biblioteca Nazionale di Parigi. Questo testo rappresenta una delle più importanti testimonianze sulle abitudini alimentari presso le corti italiane ed europee del tardo Medioevo.

La ricetta originale, che non ha titolo, è questa: “Recipe feniculum integrum tenerum perbellitum. Et, proiecta aqua, suffige cum cepa et pauco oleo et speciebus supradictis (l’autore si riferisce alle spezie prescritte nella ricetta che, nel testo originale, precede la presente, cioè “cinamomo […] et parum de safrano”) et in scutellis appositis da comedere; uel pone carnes, si uis”.

DOSI: 4 persone

DIFFICOLTA’: Bassa

PREPARAZIONE: 20 minuti

COTTURA: 25 minuti

COSTO: Basso

INGREDIENTI:

  • 4 finocchi
  • ½ cipolla
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 pizzico di zafferano
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.
  • 2 cucchiaiate di acqua

PREPARAZIONE:

Per preparare i finocchi medioevali, per prima cosa mondate i finocchi eliminando, se necessario, le foglie esterne e tagliateli in quattro parti, dopodiché lavateli.

Poi cuoceteli, possibilmente al vapore, per circa 8 minuti.

Ora, tagliate la cipolla ad anelli sottili e fatela rosolare a fuoco basso in una padella con dell’olio caldo e, quando inizierà ad imbiondire, aggiungete i finocchi tagliati a striscioline, due cucchiaiate di acqua, le spezie ed il sale e mescolate con un cucchiaio di legno.

Infine, coprite e lasciate stufare a fuoco basso per qualche minuto.

Alla prossima ricetta,