Pubblichiamo di seguito il ringraziamento di Piergiorgio Seveso al Maestro Giovanni Gasparro per avere offerto come immagine di copertina de La vittoria sul paganesimo, la lotta alle eresie, l’ordine monastico il suo dipinto San Nicola di Bari schiaffeggia l’eresiarca Ario, abilmente fotografato da Luciano e Marco Pedicini. Un’opera d’arte che incarna lo spirito giusto con cui prendere in mano questo testo.


Nei giorni in cui vede la luce il sessantaquattresimo volume delle nostre edizioni ovvero La vittoria sul paganesimo, la lotta alle eresie, l’ordine monastico (Volume 2, prima parte, di Storia universale della Chiesa) dell’eminentissimo cardinale Hergenröther, riprendo in mano il calamo per ringraziare di tutto cuore il carissimo Maestro Giovanni Gasparro per la sua disponibile generosità.

Il libro infatti si può fregiare della riproduzione fotografica di una nota opera gasparriana ovvero il quadro di  San Nicola di Bari che schiaffeggia l’eresiarca Ario. Fuor di ogni artifizio retorico, fuori di posa encomiastica, Giovanni Gasparro rappresenta oggi, specie nei suoi esiti più felici, la punta di diamante per la rinascita di una arte figurativa sacra nelle nostre terre. In mezzo ad un deserto di raccapriccianti deformazioni postmoderne e di brutture pastellose e insignificanti, il Gasparro ci riporta alla purezza, al recupero del centro dell’arte tardo rinascimentale e barocca, ovviamente riattualizzata e rivatalizzata nelle concezioni e anche negli estri di un pittore contemporaneo.

In questo pieno ritrovarsi della corporeità nella sua traboccante pienezza ma trasfigurata dalla Verità cattolica, vediamo una pista valida per la restaurazione dell’arte sacra, anch’essa immeschinita e imbrattata dalla rivoluzione conciliare, quando sul mondo saranno tornate a brillare come sole radiante le chiavi petrine.

Non sono queste (per fortuna mia, vostra e del Gasparro) le parole di un critico d’arte ma di franco sodale nella buona battaglia. È quindi con questa profonda stima, con ammirazione fanciullesca di fronte alle meraviglie dell’Arte, con cordiale amicizia, arricchita da amene e al contempo profonde conversazioni e condivisioni negli anni delle prove e delle sanguinose battaglie, che vergo queste righe.

Ancora grazie, Maestro Giovanni!

Piergiorgio Seveso,

Presidente delle Edizioni Radio Radio Spada