Nella festa di san Filippo Neri offriamo ai Lettori una serie di preghiere a san Filippo Neri, il penitente faceto che meritò il titolo di “apostolo di Roma”, per ciascun giorno della settimana.

DOMENICA
Preghiera per impetrare la virtù dell’umiltà
O mio glorioso protettore, san Filippo, che foste tanto umile da considerarvi servo inutile e indegno delle lodi degli uomini e meritevole di ogni disprezzo, sino a rinunziare con tutti i mezzi le onorificenze più volte offertevi dagli stessi Sommi Pontefici, Voi vedete quanta esagerata stima ho di me stesso, quanto facilmente giudico e disprezzo gli altri, quanta ambizione mi muove anche nell’operare il bene, quanto mi lascio turbare e muovere dalla stima o dal disprezzo degli uomini. Caro Santo, ottenetemi la vera umiltà del cuore, cosicché essendo io disprezzato, ne goda; essendo posposto, non mi risenta; essendo lodato, non m ’insuperbisca; ma solo cerchi di essere grande agli occhi di Dio.
Pater, Ave, Gloria.

LUNEDÌ
Preghiera per impetrare la virtù della pazienza
O mio Santo avvocato Filippo, che aveste sempre un cuore sì sereno nelle avversità ed uno spirito sì amante dei patimenti, che o perseguitato dai vostri emuli, o calunniato dagli empi che cercavano di screditarvi, o provato dal Signore con molte, lunghe e penose infermità, sopportaste tutto con ammirabile tranquillità di cuore e di animo; impetrate anche a me spirito di fortezza in tutte le avversità di questa vita. Voi vedete come per ogni lieve afflizione mi turbo e mi infastidisco, per ogni minima contrarietà mi sdegno e mi risento, e come non so ricordarmi che la croce è la sola via del paradiso. Ottenetemi la perfetta pazienza ed una prontezza simile alla vostra nel sopportare le croci, che quotidianamente il Signore mi dà da portare, affinché sia fatto degno di godere insieme con voi il premio eterno in cielo.
Pater, Ave, Gloria.

MARTEDÌ
Preghiera per impetrare la virtù della purità
O glorioso san Filippo, che conservaste sempre intatto il giglio della purezza, di maniera che il candore di sì bella virtù vi lampeggiava negli occhi e vi traspariva in tutto il corpo, tramandando un odore sì grato che consolava e dava spirito e devozione a chi con voi praticava, ottenetemi dallo Spirito Santo la grazia, che otteneste a tanti vostri figli spirituali, di difendere, di conservare e di irrobustire una virtù così grande, così bella, così necessaria.
Pater, Ave, Gloria.

MERCOLEDÌ
Preghiera per impetrare l’amore verso Dio
Ammiro, o san Filippo, il gran prodigio operato in voi dallo Spirito Santo, allorché diffuse nel vostro cuore con tanta pienezza la sua carità da dilatarlo anche fisicamente sino a spezzarvi due costole. Ammiro l’ardente e puro amore di Dio, di cui eravate acceso, tantoché il vostro volto s’illuminava di luce celestiale e rapito in estasi desideravate di dare la vita per farlo riconoscere ed amare dai popoli pagani. Quanto mi confondo nel constatare la freddezza del mio cuore verso Dio, che pure so essere il Bene infinito. Amo il mondo, che mi alletta, ma non può farmi beato; amo la carne, che mi tenta, ma non può appagare il mio cuore; amo le ricchezze, che non possono essere da me godute, se non per pochi momenti. Quando imparerò da voi a non amare altro che Dio, unico e incomprensibile Bene? Fate, mio santo Avvocato, che, mediante la vostra intercessione, io cominci ad amarlo almeno da questo giorno con tutta la mia anima, con tutta la mia mente, con tutte le mie forze sino al momento felice in cui lo amerò nella beata eternità.
Pater, Ave, Gloria.

GIOVEDÌ
Preghiera per impetrare l’amore verso il prossimo
Gloriosissimo Santo, che tutto vi impiegaste a favore del prossimo stimando, compatendo, aiutando tutti, e che in tutto il corso di vostra vita procuraste la salute di tutti, non ricusaste mai fatica e non serbaste per voi né tempo, né comodità veruna per guadagnare tutti a Dio, impetratemi, vi prego, una simile carità verso il prossimo come otteneste a tanti vostri devoti, affinché anche io ami tutti con un amore puro e disinteressato, soccorrendo tutti, compatendo tutti, trattando tutti, anche i nemici, con quella dolcezza di modi e con tale desiderio del loro bene, con cui Voi avete saputo avvincere e convertire gli stessi vostri persecutori.
Pater, Ave, Gloria.

VENERDÌ
Preghiera per impetrare il distacco dai beni temporali
Gran Santo, che preferiste una vita povera ed oscura alla comodità, che vi permetteva la vostra casa, ottenetemi la grazia che il mio cuore non si attacchi mai ai beni transitorii di questa vita. Voi, che desideravate di divenire sì povero che, ridotto a mendicare, non trovaste chi vi desse il minimo aiuto per vivere, impetrate anche a me l ’amore della povertà, cosicché io rivolga ai beni eterni tutti i miei pensieri. Voi, che voleste piuttosto vivere in uno stato umile, che essere promosso alle più sublimi dignità della Chiesa, intercedetemi che non vada in cerca di onori e mi accontenti di quello stato, in cui mi ha posto il Signore. Il mio cuore è troppo ansioso delle cose vane e fugaci del mondo ; ma Voi, che inculcaste questa grande massima «E poi?», per la quale seguirono tante ammirabili conversioni, ottenetemi che essa resti bene impressa nella mia mente, in guisa che, disprezzando il niente di questa terra, Dio solo sia l ’unico oggetto dei miei affetti e pensieri.
Pater, Ave, Gloria.

SABATO
Preghiera per impetrare la perseveranza nel bene
0 mio santo patrono Filippo, che foste sempre perseverante nel bene, predicaste la perseveranza e insegnaste a chiederla costantemente a Dio, interponendo anche l ’intercessione della santissima Vergine e volevate che i vostri figli spirituali non si gravassero di devozioni, ma fossero fedelissimi a quelle incominciate, Voi vedete quanto io sono facile a stancarmi nel bene iniziato e a dimenticare i buoni propositi più volte ripetuti. A voi ricorro, affinché mi otteniate questa grande grazia di non abbandonare più il mio Dio, di non perdere più la sua grazia, di essere fedele alle mie pratiche buone e di morire nel bacio del Signore, munito dei santi Sacramenti e ricco di meriti per la vita eterna.
Pater, Ave, Gloria.


Indulgenza di 300 giorni per ogni singola orazione.
Indulgenza plenaria, alle solite condizioni, se tutte le preghiere vengono recitare per quattro settimane consecutive (S. C. Indulg., 17 maii 1852; S. Paen. Ap., 12 ian. 1932 et 8 iun. 1949)

Guido Reni, Estasi di san Filippo Neri, 1614, Santa Maria in Vallicella, Roma
(fonte: wikimedia.org)