“Dopo che la Maddalena si è data alla penitenza, è stata resa dal Signore così grande per grazia, che dopo la Beata Vergine non si trova donna alla quale nel mondo non si renda maggior riverenza e non si dia maggior gloria in cielo” (Umberto di Romans, quinto Maestro generale dei Domenicani)

Antonio Canova, Santa Maria Maddalena Penitente, 1793, Palazzo Doria Tursi, Genova
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Giotto, Apparizione del Risorto a Santa Maria Maddalena o Noli me tangere, 1303, Cappella degli Scrovegni, Padova
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Guido Reni, Maria Maddalena Penitente, 1640, Musei Capitolini, Roma
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O diletta discepola e vera amante di Cristo, o Maddalena, specchio di penitenza, esempio e conforto de peccatori: per quell’ardentissimo amore che v’infiammava il cuore verso il vostro divin Maestro e per quelle lagrime che spargeste ai suoi piedi alla mensa del Fariseo e sul Calvario, siate sempre la mia fedele protettrice e impetratemi, vi supplico, la grazia di conoscere e di piangere amaramente i miei peccati a piedi del Crocifisso Redentore. Fate che in pegno di mia salvezza possa anch’io udirmi nel cuore quelle parole che a voi rivolse il buon Gesù: Vanne in pace ti sono rimesse le tue colpe.
Pater, Ave, Gloria

Mateo Cerezo, Maria Maddalena Penitente, 1657-1566, Museo delle Belle Arti di Coruña
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Anonimo russo, Santa Maria Maddalena, XIX sec.
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Jan Nagel, Santa Maria Maddalena, 1592, Frans Hals Museum, Haarlem, Paesi Bassi.
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1. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, tocca appena dalla grazia, rinunciaste subitamente a tutti i piaceri del mondo per consacrarvi all’amore di Gesù Cristo, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di corrispondere anche noi fedelmente a tutte le divine ispirazioni. Gloria.

II. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, calpestando generosamente tutt’i riguardi del mondo, compariste nell’abito il più dimesso in quelle stesse contrade nelle quali avevate condotto in trionfo il vostro lusso, la vostra vanità, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di superare tutti gli ostacoli che si incontrano nella via della salute, e specialmente gli umani rispetti, con cui tante volte abbiamo traditi i nostri più sacri doveri. Gloria.

III. O modello de’ penitenti, gloriosa Maddalena, che, piangendo colle lagrime le più amare, colla contrizione la più viva i vostri errori, meritaste di essere da Gesù Cristo medesimo assicurata di un assoluto perdono, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di detestare e piangere incessantemente tutti i nostri falli, onde assicurarcene la remissione al tribunale di Dio. Gloria.

IV. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, convertita sinceramente a Gesù Cristo vi faceste un dovere ed una gloria di costantemente accompagnarlo nei viaggi, ascoltarlo nei discorsi, servirlo nei bisogni, otteneteci, vi preghiamo, la grazia. di mettere tutta la nostra consolazione nell’assistere ai divini misteri, ricevere i SS. Sacramenti, ascoltare la divina parola, soccorrere i poveri, che sono le immagini più vive del nostro Signor Gesù Cristo. Gloria.

V.O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che non abbandonaste G. C. nemmeno allora che, spontanea vittima del furor de’ suoi nemici agonizzava sul patibolo della Croce, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di perseverare fedelmente nel divino servizio anche fra le desolazioni, le malattie, le avversità e le persecuzioni con cui piacerà al Signore di provarci. Gloria.

VI. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che in premio della vostra fede e del vostro amore, foste consolata dalla visita di Gesù Cristo risorto, che vi onorò della sua prima apparizione, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di menar sempre una vita così illibata e così santa, da meritarci dopo morte la visione beatifica del sommo Bene nella casa della sua gloria. Gloria.

VII. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che quantunque accertata del perdono delle vostre colpe, pure non lasciaste di piangerle in tutto il tempo di vostra vita con continui digiuni ed incessanti austerità, per cui meritaste d’essere tante volte visitata dagli Angeli, e da loro assistita nell’estremo passaggio, e accompagnata al Paradiso, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non rallentarci giammai nell’esercizio della penitenza cosi necessaria alla salute, onde assicurarci la tranquillità dei giusti alla morte, e la beatitudine dei Santi nell’eternità. Gloria.

Pedro Duque y Cornejo, Santa Maria Maddalena Penitente, XVIII sec., Real Monasterio de Nuestra Señora de la Asunción de la Cartuja, Granada
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Federico Barocci, Apparizione del Risorto a Santa Maria Maddalena o Noli me tangere, 1590 ca., Galleria degli Uffizi, Firenze
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Francesco Ubertini dettp Bacchiacca, Santa Maria Maddalena, 1530, Palazzo Pitti, Firenze
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A Voi ricorro, o gloriosa S. Maria Maddalena, vera idea della penitenza e dell’amore di Dio, e vi prego per quel dolore perfetto che aveste a piè di Gesù nella casa del Fariseo, e che poi lo stempraste in lacrime sul Calvario sotto la Croce, ove mori il comun nostro Bene, impetrate ancora a me il dono delle vostre lagrime, non solamente quelle degli occhi, ma soprattutto quelle del cuore, per pianger i miei innumerabili peccati, e per ottenere dalla Misericordia Divina la totale remissione di tutti i miei falli. Lo spero per mezzo di voi, o Discepola diletta del Salvatore: sapendo quanto potete in Cielo, e valete a pro dei meschini peccatori quaggiù in terra, spero dal vostro patrocinio la valida intercessione di Maria Santissima, rifugio dei peccatori appresso Gesù nostro Giudice e Padre. Così sia.

Paolo Veronese, Apparizione del Risorto a Santa Maria Maddalena o Noli me tangere, XVI sec., Museo di Grenoble
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Guercino, Santa Maria Maddalena medita sulla Corona di spine, Collezione Mainetti, Roma.
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Annibale Carracci, Santa Maria Maddalena, 1585/86, National Gallery of Ireland, Dublino
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🔴 Chi è Santa Maria Maddalena?

🔴 Santa Maria Maddalena e la perseveranza. Un’omelia di San Gregorio Magno

Fonti: Manuale di Filotea del can. Giuseppe Riva, Manuale di Santa Elisabetta d’Ungheria