di Giuliano Zoroddu

Diego Gregorio Cadello, che fu per i contemporanei un san Francesco di Sales sardo, nacque a Cagliari il 12 marzo 1735 dal decano del supremo magistrato della Reale Udienza Don Francesco Ingazio e da Donna Angela Cadello, sua cugina. Bambino studioso, coltivò splendidamente le belle lettere, la filosofia e progredì negli studi fino al conseguimento della laurea in ambo i diritti presso la Regia Università di Cagliari.
Avviato alla carriera ecclesiastica fin dalla prima giovinezza, ricevette il diaconato il 24 settembre 1757 e il sacerdozio il 20 maggio 1758. Presto ottenne l’abbazia di San Nicolò e di San Giovanni Sinis, quindi fu annoverato fra i canonici della Primaziale con le prebende di Nuraminis, Serramanna e Villacidro. Le alto ingegno e la cura in modo particolari quelli delle terre oggetto dei suoi benefici, lo fecero apprezzare dai colleghi del Capitolo e dal popolo.
Uguale stima ne ebbe l’Arcivescovo di Cagliari Fra’ Vittorio Filippo Melano, il quale, nel 1782, lo scelse quale Vicario Generale dell’Archidiocesi e, nel 1788, lo onorò della dignità di Decano del Capitolo Metropolitano. Traslato a Novara il Melano il 24 luglio 1797, il Cadello fu investito della carica di Vicario Capitolare sede vacante.
Per le istanze di Carlo Emanuele IV, Pio VI lo elesse Arcivescovo di Cagliari nel concistoro del 29 gennaio 1798. La sacra consacrazione gli fu conferita ad Iglesias dal Vescovo di quella Chiesa, mons. Giuseppe Domenico Porqueddu, il 27 maggio successivo. Il suo ingresso a Cagliari, il 3 giugno, fu un esplosione di gioia, di fasto, di solennità.
Resse la sede con la umiltà, lo zelo, la saggezza e l’unzione che gli erano propri, non cedendo punto, segno di somma prudenza, né al lassismo né all’eccessivo rigore. Fu un pastore realmente apostolico, realmente immagine di Gesù Buon Pastore.
Al netto della immensità del territorio, peraltro malagevole, visitò doverosamente l’archidiocesi cagliaritana e le diocesi unite. Curò personalmente la istruzione cristiana del popolo attraverso la propagazione del catechismo e si spese energicamente nel riscatto dei cristiani caduti nella schiavitù dei musulmani d’Africa.
Nel 1799, come ringraziamento per l’accoglienza e come riconoscimento dei suoi alti meriti, il Re Carlo Emanuele IV prima di lasciare Cagliari, dove si era rifugiato durante l’occupazione francese del Piemonte, lo fece Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro; e il suo successore Vittorio Emanuele I lo propose a Pio VII per la porpora. La qual cosa avvenne nel concistoro del 17 gennaio 1803, atterrendo il Cadello che non si stimava degno di tanto onore.
Il 20 marzo dello stesso anno giunsero a Cagliari per portare al Cadello lo zucchetto e la berretta cardinalizia l’ablegato apostolico monsignor Don Lorenzo Pamphili, cameriere segreto di Sua Santità, col suo segretario, l’abate Pivi e col cavalier Serrazzani, guardia nobile di Sua Santità. Lo zucchetto gli fu imposto privatamente da Carlo Felice il 25 marzo, che poi, il 27 seguente, gli impose la barretta purpurea, nell’altar maggiore della Primaziale. Nella capitale come in tutta la Sardegna grande fu l’esultanza per l’alto onore di vedere un Sardo ammesso nel Senato del Vicario di Gesù Cristo.
Il cardinalato, come già l’episcopato, non mutò in nulla il suo tenore di vita, pio e sobrio, che si era imposto dalla giovinezza. Mutò, in relazione all’accrescimento dei benefici pecuniari della dignità, la sua beneficienza. Si racconta che, largheggiando il Cardinale verso una famiglia tanto numerosa quanto povera, un suo famigliare lo rimproverasse per l’eccesso di soccorso. “Hai hai forse letto nei Vangeli – gli rispose il Cadello – che Dio abbia misura nel soddisfare alle necessità degli uomini?”.
La morte lo colse il 5 luglio 1807. Pianto da tutti, lasciò a tutti l’esempio delle sue evangeliche virtù e al Seminario Tridentino i suoi beni.

Figure già trattate sul sito (sono escluse le innumerevoli figure trattate sulla pagina Facebook)
Cardinale Gaetano de Lai
Cardinale Bernardo Dovizi detto il “Bibbiena”
Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster O.S.B.
Cardinale Ercole Gonzaga
Cardinale Domenico Serafini OSB
Cardinale Clemente Micara
Cardinale Ranuccio Farnese
Cardinale Francesco Sforza di Santafiora
Cardinale Ernesto Ruffini
Cardinale Gil Albornoz
Cardinale Miguel Paya y Ricò
Cardinale Edward Manning
Cardinale Vives y Tuto
Cardinale Carlo Oppizzoni
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinali Antonio Marzato e Carlo Odescalchi
Cardinali Luigi di Guisa e Robert de Lenoncourt
Cardinale Galeotto Franciotti della Rovere
Cardinale Bartolomeo d’Avanzo
Cardinale Agostino Rivarola
Cardinale Costantino Patrizi Naro
Cardinale Benjamin de Arriba y Castro
Cardinale Isidoro di Kiev
Cardinale Fabrizio Ruffo
Cardinale Bertrando del Poggetto
Cardinale Alojzije Viktor Stepinac
Cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota
Cardinale Bessarione di Nicea
Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
Cardinale Giuliano Cesarini
Cardinale Tommaso de Vio detto il Cajetano
Cardinale Philippe d’Alencon de Valois
Cardinale Josif Slipyj
Cardinale Pietro Bembo
Cardinale Juan de Torquemada 
Cardinale Nicholas Wiseman 
Cardinale Alfredo Ottaviani
Cardinale Gabriele de’ Gabrielli
Cardinale Francisco Jimenez de Cisneros
Cardinale Ferdinando d’Asburgo 
Cardinale Adeodato Piazza 
Cardinale Alexis-Henri-Marie Lépicier
Cardinale Matthäus Schiner
Cardinale Pedro Gonzales de Mendoza
Cardinale Enrico Dante
Cardinale Umberto di Silva Candida
Beato Niccolò Albergati
Cardinal Erardo della Marca
San Giovanni Fisher
San Carlo Borromeo
Cardinale Giovanni I Colonna
Cardinale Giovanni II Colonna
Cardinale Jerzy Radziwiłł
Cardinale Pietro Ottoboni
Cardinale Giuseppe Gaspare Mezzofanti
Cardinale Michele Bonelli
Cardinale Francesco Alidosi
Cardinale Sforza Pallavicino
Cardinale Georges d’Armagnac
Cardinale Stanislao Osio
San Raimondo Nonnato
Cardinale Salvatore Nobili Vitelleschi 
Cardinale Giovan Francesco Albani
Cardinale Agostino Fabroni
Cardinal Paul Cullen
Cardinale Pietro Isvalies
Cardinale Antonio Maria Ciocchi del Monte
Cardinale Agostino Pipia
Cardinal Victor Auguste Dechamps
Cardinale Joseph Hergenröther
Cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora
Cardinale Sigismondo Gonzaga
Cardinale Antonio Pucci
Cardinale Girolamo Aleandro
Cardinale Michelangelo Celesia OSB
Cardinale Silvio Antoniano
Cardinale Scipione Rebiba

Fonte immagine: wikipedia.org



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