Il pan caciato è una ricetta tipica umbra che viene preparata in occasione della festa di San Martino, l’11 novembre, ma che è legata anche al Giorno dei Morti. Infatti, viene preparato soprattutto nel periodo autunnale, quando le noci sono fresche e i piatti si fanno più ricchi. 

Il pan caciato è detto anche pan nociato e si tratta di un piccolo panino salato, conosciuto soprattutto a Todi e ad Assisi e, in generale, nella provincia di Perugia ma diffuso anche nelle vicine Marche.

La particolarità del pan caciato è che all’impasto, oltre all’uvetta e alle noci, viene aggiunto il pecorino, che lo rende ancora più saporito. Di solito, si aggiunge anche il pepe ma nella mia versione, tratta dal libro “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, viene omesso.

Si tratta di un pane di origini antiche che da sempre accompagna i duri lavori di campagna, come la raccolta del grano o la vendemmia. Le massaie, in occasione della festività, aggiungevano al pane questi ingredienti che trovavano in casa: le noci perché era la fine della raccolta, l’uvetta messa ad appassire per fare il vin santo e il cacio per dare un tocco di sapidità alla ricetta.

DOSI: 8 panini

DIFFICOLTA’: Bassa

PREPARAZIONE: 30 minuti

RIPOSO: 5 h

COTTURA: 40 minuti

COSTO: Medio

INGREDIENTI:

  • 500 g di farina 0
  • 50 g di farina integrale
  • 15 g di lievito di birra fresco (oppure 200 g di lievito madre rinfrescato)
  • 150 g di pecorino umbro (stagionato e grattugiato)
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 150 g di gherigli di noci
  • 100 g di uvetta (fatta rinvenire in un bicchiere di acqua tiepida)
  • 80 g di strutto (oppure di olio EVO)
  • 1 cucchiaio raso di sale
  • 250 g di acqua tiepida (dose indicativa)

PREPARAZIONE:

Per preparare il pan caciato, per prima cosa fate sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida.

Poi setacciate e mescolate le due farine nella ciotola della planetaria (ma potete fate questa operazione anche a mano), dopodiché unitevi i formaggi grattugiati ed il lievito.

Quindi, cominciate a mescolare con la foglia, aggiungendo molto gradualmente l’acqua. Dovrete ottenere un impasto omogeneo, morbido ma non eccessivamente umido. Ora unite lo strutto, ammorbidito per qualche minuto a temperatura ambiente, ed il sale e continuate a lavorare fino ad incorporarli nell’impasto.

A questo punto, trasferite l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata ed effettuate delle pieghe: appiattite leggermente l’impasto formando un piccolo disco, afferratene un lembo, tiratelo leggermente e portatelo al centro del disco. Quindi, continuate in modo da completare la circonferenza.

Poi rimettete l’impasto nella ciotola unta con strutto oppure olio, coperta con pellicola trasparente o con uno strofinaccio, e lasciate riposare per circa 3 ore lontano da correnti d’aria (io l’ho messo nel forno spento con la luce accesa).

Passato questo tempo, riprendete l’impasto e unite delicatamente le noci spezzettate e l’uvetta fatta rinvenire precedentemente in un bicchiere di acqua tiepida e poi scolata e strizzata.

Quindi, formate dei panini tondi e sistemateli su una teglia rivestita di carta da forno. Poi vaporizzateli con acqua, copriteli con uno strofinaccio e fateli lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno circa 2 ore.

Trascorso questo tempo, fateli cuocere in forno preriscaldato (io ho usato la funzione ventilata) a 160° per circa 40 minuti.

Alla prossima ricetta,