Il pane di San Gaudenzio è un dolce composto da un soffice impasto simile ad un pan di Spagna, arricchito da uvetta o gocce di cioccolato, racchiuso in un guscio di pasta frolla. Si chiama “pane” di San Gaudenzio ma, in realtà, non ha praticamente nulla del pane. Probabilmente, il suo nome deriva dall’antica pratica novarese di distribuire pane ai poveri, nel periodo pasquale, nella Basilica di San Gaudenzio. Il pane di San Gaudenzio, però, è una creazione di pasticceria piuttosto recente, infatti risale a qualche decennio fa.

San Gaudenzio, che si festeggia il 22 gennaio, è il patrono di Novara e fu il suo primo vescovo, vissuto fra il IV e il V secolo, e convertito al cristianesimo da Sant’Eusebio di Vercelli.

La ricetta del pane di San Gaudenzio è tratta dal libro “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito.

DOSI: 8 persone

DIFFICOLTA’: Media

PREPARAZIONE: 1 h e 30 minuti

RIPOSO: 3 h

COTTURA: 45 minuti

COSTO: Medio

INGREDIENTI:

Per la frolla:

  • 230 g farina 00
  • 140 g di burro
  • 80 g di zucchero
  • 40 g di nocciole (in polvere)
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 2 pizzichi di sale
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 baccello di vaniglia (semini)

Per il ripieno:

  • 130 g di farina 00
  • 110 g di zucchero
  • 80 g di burro fuso
  • 4 uova
  • 40 g di vetta q.b. (dose indicativa)
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • Succo di ½ limone

Per spolverizzare:

  • 30 g di pinoli (in granella grossa)
  • 30 g di nocciole (in granella grossa)
  • Zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE:

Per fare il pane di San Gaudenzio, per prima cosa preparate la frolla. In una ciotola lavorate a crema il burro morbido con lo zucchero e la scorza di limone, prima con una forchetta e poi con un cucchiaio. Poi aggiungete le nocciole in polvere, continuando a mescolare. Ora unite i semini di vaniglia, l’uovo ed il tuorlo, amalgamando bene. A questo punto, aggiungete la farina mescolata con il sale. Quindi, impastate velocemente con le mani, dopodiché avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Trascorso questo tempo, fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida.

Poi stendete la frolla col mattarello ad uno spessore di ½ cm e con essa rivestite uno stampo da plumcake, imburrato ed infarinato, lungo 25 cm. Quindi, rimettete in frigorifero per un’ora.

Nel frattempo, preparate il ripieno. Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve. Poi a parte montate i tuorli con lo zucchero e la scorza di limone, fino a quando saranno diventati molto chiari. Ora aggiungete ai tuorli un cucchiaio di albumi, dopodiché unite la farina e mescolate delicatamente con una spatola. Quindi, unite al composto l’estratto di vaniglia, il succo di limone e l’uvetta scolata e strizzata. Ora aggiungete gli albumi montati, mescolando con la spatola dal basso verso l’alto per non smontarli e, per ultimo, il burro fuso, continuando a mescolare.

A questo punto, versate il composto nello stampo rivestito con la frolla e cospargete sulla superficie le due granelle e lo zucchero a velo setacciato.

Infine, fate cuocere in forno preriscaldato (io ho usato la funzione statica) a 185° per circa 45 minuti.

Alla prossima ricetta,

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