di Piergiorgio Seveso

I soci e gli amici di Radio Spada conoscono l’elasticità temporale con cui invio loro la nostra nota informativa mensile: ben lungi dall’essere subita quest’incertezza è voluta, cercata quasi come sigillo della mia presidenza, nutrita ogni giorno dalla radicale e pressante complessità e drammaticità dei tempi che stiamo vivendo.

E questa che funge per Voi da appello per aderire alla nostra associazione, per loro è invece il significativo ritrovarci mensile per fare il punto sulle nostre attività, sulle nostre battaglie, sulle nostre intessute schermaglie.

In questi tempi di guerra e di guerre sarebbe facile cullarci con l’illusione che tutto alla fine sia al suo posto ma non è così, almeno in hac lacrymarum valle: già da due anni non teniamo una giornata di cultura radiospadista “regolare” (pur col mirabile ritrovo che abbiamo avuto a Rubiera nel settembre 2021) e certamente non si terrà nel prossimo aprile, come avremmo voluto e desiderato.

Dovremo quindi attendere l’evolversi della situazione pandemico-legislativa per capire quando potremo, finalmente liberi dai ceppi certamente stringenti delle normative sanitarie, riabbracciarvi tutti e senza troppi vincoli, se non quelli della comune Fede cattolico romana e quelli della Buona Battaglia che su di essa naturalmente si innesta.

Radio Spada intanto procede senza sosta la sua attività di pubblicazione e diffusione libraria, sia attraverso la vendita di grandi capolavori di apologetica nell’area dell’antiquariato che attraverso la pubblilcazione di nuovi libri, in quella marcia maestosa e operosa verso gli ottanta titoli presentati. La crescita della nostra realtà e i regolamenti sempre più abbondanti, del resto, ci spingeranno nel medio termine a ricalibrare la formula associativa, in modo da essere sempre compliant, per usare uno di quei fastidiosi anglicismi oggi di moda. I tempi e i modi ve li comunicheremo appena possibile.

Ma lasciamo la burocrazia e torniamo alla sostanza: gli ultimi titoli che hanno raggiunto i nostri scaffali sono “Cristianesimo proprietà privata e grande Reset. Breve esame del mondo nuovo tra distopia e Tradizione” dell’ottimo amico e collaboratore Luigi Copertino e ”Vincere la paura. Ossessioni e scrupoli” di Padre Antonino Eymieu. Non lasciateveli sfuggire!

E proprio prendendo le mosse da quest’ultimo titolo vorrei incoraggiarvi a tesserarvi senza paura per Radio Spada: potete essere nostri amici (AMICI!) in molti modi, con le segnalazioni di temi, con l’invio di articoli, con la diffusione dei nostri pezzi brevi o dei nostri saggi, con l’acquisto dei nostri libri e prodotti, con la condivisione del nostro Stile cattolico romano integrale (INTEGRALE!).

Potete esserlo ancora di più tesserandovi (quota socio ordinario euro 30, quota socio sostenitore, euro 50, vedere note tecniche qui) e se già lo siete, ravvivando quell’iscrizione che avete fatto negli anni passati (cosa che molti di voi stanno già facendo).

Perchè proprio con noi?

Perchè Radio Spada, pur in questi anni di catastrofica e luttuosa diffusione del morbo, di radicale messa in discussione delle nostre vite, di pena e di disagio non ha mai deflettuto un solo istante dal proprio impegno, preso con Voi nel 2012, ha compiuto fedelmente il proprio dovere di stato, non si è fatta distrarre dalle contingenze, per quanto cogenti e invasive, ma ha mantenuto il suo sestante puntato sul colossale oceano della crisi neomodernista che da tanti decenni ha invaso, in un diluvio senza soluzione di continuità, il grande edifizio del cattolicesimo romano, erodendo, corrodendolo, spesso sommergendolo.

Lo ha fatto con forza e determinazione, senza piagnistei e senza autoillusioni consolatorie, senza risparmiare nulla e nessuno, senza rispetti e prudenze tutte umane in quella felice crasi tra vita reale e vita virtuale che è ormai è parte ineludibile delle nostre vite, di tutte le nostre vite (che lo si voglia o no).

Se lo ho fatto Radio Spada, non potevo non farlo anche io, pur se con una declinazione diversa.

Se infatti Radio Spada ha tenuto la barra a dritta di questo percorso editoriale, io stesso ho continuato a seguire e a coltivare giorno per giorno, ora per ora, le piccole (e grandi) diatribe del mondo cattolico integrista (e sedevacantista) di lingua italiana: nelle piccole e scalcinate periferie ecclesiali (che in una sorta di inevitabile riorientamento gestaltico diventano il centro irradiante di Tutto), ho continuato ad inseguire ombre nella notte, preparare agguati, tendere trappole, in un grande contorno di facce patibolari, mezzani, tenutari, lacchè fanatizzati e gangsters.

Anche questa, cari amici, è la grande avventura quotidiana di Radio Spada che non è solo una casa editrice, non è solo un blog, non è solo una cosa tra le cose, non è solo un modo (uno tra tanti) con cui combattere oggi la Buona battaglia del cattolicesimo romano, è su tutto una manifestazione tangibile e concreta, viva e sanguinosa dell’essere cattolici oggi, un epifenomeno di “cristianesimo vissuto” , di quell’opus magnum che sono e dovrebbero essere le nostre vite all’ombra delle Croce, delle Chiavi, del Triregno.

Vorremo condividere anche con voi questa grande avventura, cari amici e lettori: per noi Radio Spada è stata benefica “rivoluzione”, compimento, traguardo, magmatico impasto di Eternità e novità e nuovo punto di partenza verso grandi impegni e combattimenti (spirituali e non).

Se lo è stato per noi, non potrebbe esserlo anche per Voi? Vi aspettiamo: mettetevi l’anima in guerra.

>>> Tesseramento 2022 <<<


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Foto di Цвета Тишины da Pexels