Le Edizioni Radio Spada sono liete di annunciare l’uscita del Catechismo sulla veracità della Rivelazione Cristiana di Mons. Jean–Joseph Gaume, un libro da avere per rafforzare la propria formazione e per comprendere la ragionevolezza e la meraviglia del Cristianesimo. Ecco di seguito la Nota Editoriale:

Nota delle Edizioni Radio Spada

Chi è Mons. Gaume (1802–1879) e perché davvero vale la pena di leggere questo libro? 

Della prima domanda molti conoscono già la risposta, ma per gli altri che legittimamente la ignorano si può dire che l’Autore fu sacerdote, teologo e scrittore, tra i più celebri del XIX secolo, al punto che il volume da cui è estratto il Piccolo Catechismo finale che qui riportiamo in nuova edizione, gli valse un Breve elogiativo di Papa Gregorio XVI e la Croce dell’Ordine di San Silvestro[1]. 

Già basterebbe questo per farci intendere l’utilità di questa lettura, ma non è tutto: in essa troverete la meraviglia dell’ordine provvidenziale che gradualmente si compie e la chiarezza della Rivelazione cristiana, difesa dalla sua stessa bellezza, dalla sua unità, dalla sua profonda e verificabile coerenza. Il tutto attraverso il facile schema domanda–risposta, particolarmente utile con i più giovani, e per un’apologetica semplice e incisiva. 

Un concetto questo che è ben spiegato da una citazione di Sant’Agostino inserita già nell’Introduzione[2]: «La vera maniera d’insegnare la Religione, dice il gran Vescovo d’Ippona, è quella di rimontare a queste parole: In principio Dio creò il Cielo e la Terra, e di sviluppare tutta la Storia del Cristianesimo fino ai nostri giorni. […] Fate un ristretto: insistete maggiormente su ciò che vi sembra più importante e passate leggermente su tutto il resto. In questo modo, non affaticherete quello nel quale volete eccitare l’ardore per lo studio della religione, e non opprimerete la memoria di quello che volete istruire. […] Ora per mostrare tutto il seguito della Religione, rammentatevi che l’antico Testamento è la figura del nuovo; che tutta la Religione Mosaica, i Patriarchi, le loro vite, le loro alleanze, i loro sacrifici, sono altrettante figure di ciò che noi vediamo, che il popolo ebreo e tutto il suo governo non è altro che un gran profeta di Gesù Cristo e della Chiesa». 

Leggermente aggiornata nel linguaggio e arricchita di note che rimandano a spiegazioni ulteriori, questa nuova edizione aggiunge alla fine due testi: il documento della Pontificia Commissione Biblica sul carattere storico dei primi tre Capitoli della Genesi (1909), utile per comprendere senza equivoci alcuni riferimenti scritturali, e – come appendice – la trascrizione di una recente conferenza su un tema molto vicino a quello che si troverà nel libro, ovvero Gerusalemme vista dal Monte degli Ulivi – Uno sguardo sul grande ordine e sul grande disordine di A. Giacobazzi. L’inserimento di questo intervento estende la trattazione di alcuni temi e li attualizza, ben chiarendo che il Piccolo Catechismo di Mons. Gaume mantiene ovviamente immutato il suo valore nelle questioni fondamentali che illustra.

 La conoscenza e la difesa delle verità contenute nella Rivelazione, a cominciare dalla divina messianicità di Nostro Signore Gesù Cristo riscontrabile dal testo biblico, è materia ineludibile per il cattolico. Del resto, Pio XII, nell’enciclica Divino Afflante Spiritu (1943) ricordava: «Gli esegeti cattolici col retto maneggio di quelle medesime armi della scienza, di cui gli avversari non di rado abusavano, presentarono spiegazioni che insieme concordano con la dottrina cattolica e col genuino pensiero tradizionale, e in pari tempo tengono fronte alle difficoltà sia tramandateci senza soluzione dall’antichità, sia di fresco portate dalle nuove scoperte della moderna indagine. Ne è venuto che il credito della Bibbia e del suo valore storico, scosso fino a un certo punto in alcuni da tanti attacchi, ora è pienamente ristabilito presso i cattolici; anzi neppure mancano scritti d’altra fede, che in seguito a ricerche condotte con serietà ed animo spassionato, giunsero infine ad abbandonare le opinioni dei moderni per tornare, almeno in parecchi punti, alle vecchie sentenze».

E poco oltre si aggiungeva un’ulteriore, consolante, verità: «I Padri, segnatamente Sant’Agostino […], hanno avvertito al loro tempo: che Dio nei Sacri Libri da Lui ispirati ha voluto venissero sparse difficoltà, perché noi ci sentissimo spronati a leggerli e scrutarli con maggior applicazione e inoltre, sperimentando la nostra limitazione, vi trovassimo un salutare esercizio di doverosa umiltà».

 Le Edizioni Radio Spada offrono questa opera al lettore e – in questi tempi più che mai affollati di mezze verità e di maldestre bugie – auspicano che questo valido contributo favorisca la formazione di tutte le persone desiderose di fare un passo avanti nella conoscenza della sola Fede che conduce alla salvezza.  

[1] Il testo del Breve è riportato in apertura del volume.

[2] Catechismo di perseveranza ovvero esposizione storica, dogmatica, morale e liturgica della religione dall’origine del mondo fino ai nostri giorni, dell’Ab. G. Gaume, canonico di Nevers, versione italiana sulla IV edizione parigina, Vol. I, pp. 17–18.

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