In un’intervista realizzata il 17 marzo e pubblicata il 18, ascoltabile qui, l’ex “priore” di Bose Enzo Bianchi manifesta la sua recisa opposizione alla Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, in programma per questo venerdì 25 marzo (qui il testo ufficiale sinora diffuso). Opposizione in nome soprattutto “dell’ecumenismo”.

Riprendiamo il brano saliente, nella trascrizione della stessa emittente Radiosound24, come riportata in calce al video sul canale YouTube [le aggiunte tra parentesi sono nostre e sono egualmente prese dall’intervista]:

«Io debbo dire, proprio perché sono sempre stato impegnato nell’ecumenismo, questo gesto faccio difficoltà a capirlo e non solo perché in questo atto si fa un atto di offerta di consacrazione, non so come chiamarlo bene, perché teologicamente non ha un grande fondamento» [di due paesi a maggioranza ortodossa, ndr]. «Anche nell’ecumenismo la cosa non sarà certamente gradita a tutte le chiese della riforma che pensavano che queste forme di devozioni che non appartengono alla grande tradizione cattolica» [fossero ormai dismesse, ndr]. «Questo gesto suscita turbamento, come altri hanno fatto già notare».


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Immagine: Niccolò Caranti, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons