Cari soci, cari amici di Radio Spada,

La nota mensile di Radio Spada vi giunge con ritardo ma le grandi ed impressionanti evenienze di quest’ultimo mese ci hanno totalmente assorbiti e avvolti. La scoppio della Guerra sul suolo d’Europa, con tutte gli imperscutabili accadimenti ad essa collegata, ha trovato Radio Spada al suo posto di osservazione e di analisi della contemporaneità e della cronaca con uno sguardo il più possibile cattolico integrale.

Accanto alle preci in suffragio per chi combatte e muore su entrambi i fronti, accanto alle orazioni per vittime civili, per gli esuli e sfollati, non abbiamo fatto mancare ai nostri lettori una continua e incessante informazione chiara e veritativa (ovviamente non asservita né al totalitarismo liberale degli occidentali, né all’autocrazia e all’autocefalia russa), abbiamo poi cercato di dare uno sguardo sovrannaturale agli eventi in corso, cercando di inquadrarli nella complessa e delicata questione del terzo segreto di Fatima.

Non vi è nulla di più difficile, lo sappiamo, da sistematizzare della Storia, imperiosa e terribile, che si spiega vorticosamente sotto i nostri occhi. Anche (ma non solo) su questo argomento verterà la giornata culturale di RS del prossimo 2 giugno, a Rubiera, con tanti relatori e ospiti da tutta Italia. Il titolo dell’evento sarà: FATIMA, LA RUSSIA E NOI: QUALI PROSPETTIVE. Valga per tutti voi il motto tanto in auge alla fine degli esercizi ignaziani: PERSEVERARE (nell’amare Radio Spada e il suo impegno indefesso e coraggioso), RITORNARE (perchè una giornata di cultura radiospadista è un appuntamento imperdibile sia contenusticamente che umanamente) e RECLUTARE (perchè certamente molti, anche solo per semplice ignoranza o per malizioso condizionamento, non verrebbero mai ad un nostro appuntamento senza l’incoraggiamento di un amico o di un conoscente). Soprattutto: iniziate a prenotarvi perché è prevista alta affluenza (vedere collegamento).

Nel frattempo, come al tempo del Bellum goticum o delle grandi invasioni barbariche, sopra un monte, scrutando le pianure lontane, annotiamo ciò che accade senza sensazionalismi, senza patetismi, senza lirismi, senza tatticismi, usando in pieno della Libertas Ecclesiae nel commentare ciò che accade. In tutto questo ignoriamo ancora la portata geopolitica ed anche economica di ciò che sta accadendo: i prossimi mesi ci diranno come e in che misura tutto questo inciderà sulle nostre vite e (cosa non secondaria) sulla produzione e sul mercato librario: vi terremo aggiornati, ma già possiamo dirvi che è da poco disponibile il (meraviglioso) IV volume della Storia Universale del Card. Hergenröther La Chiesa educatrice nella società medievale e l’Impero carolingio ed è in arrivo (già prenotabile) La qualità delle cose destinate a cadere o perire di Alessio “Augusto” Toniolo. Seguiranno altre novità che faranno discutere, tra cui un libro del nostro Martino Mora.

Radio Spada, per il resto, continuerà in serenità la propria opera di formazione spirituale e dottrinale, mantenendosi saldamente ancorata al Depositum Fidei sulle questioni definite e certe, lasciando come di consueto spazio alla questioni disputate.

A voi tutti buon compimento della Santa Quarantena.

A peste, fame et bello, libera nos Domine.

Piergiorgio Seveso, Presidente SQE di Radio Spada


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Foto di eberhard grossgasteiger da Pexels