I biscotti della gioia alle mandorle sono un’altra versione dei biscotti della gioia di Santa Ildegarda, a cui viene aggiunta la frutta secca: le mandorle rendono questi biscotti ancora più saporiti. Inoltre, non contengono zucchero ma sono dolcificati con miele. Avevo già fatto un paio di volte i biscotti della gioia alle mandorle, l’anno scorso, e li avevo anche portati alla giornata radiospadista ma non avevo avuto modo di scrivere la ricetta. Così, ho deciso di rifarli e di fotografarli per proporveli.
La ricetta dei biscotti della gioia di Santa Ildegarda è probabilmente l’antenata delle mille varianti dei biscotti speziati che si trovano nei mercatini di Natale del Nord Europa. Ora vi chiederete: “Ma stai già pensando al Natale?”. A parte che mancano poco più di tre mesi, quindi bisogna prepararsi, e poi questi biscotti sono adatti ad essere gustati anche in questi giorni di fine estate, in cui le temperature cominciano ad abbassarsi.
Riguardo ai biscotti della gioia, Santa Ildegarda dà questo suggerimento: «Con questa polvere insieme alla farina bianca fai dei biscotti che calmano ogni amarezza del tuo cuore e i tuoi pensieri, aprono il tuo cuore, rendono la tua voce serena, purificano i tuoi sensi, riducono ogni linfa nociva e permettono al tuo sangue una buona composizione che ti rende produttivo».
Vi ho già parlato altre volte di Santa Ildegarda, perché ho fatto tante ricette ispirate ai suoi consigli. Per chi ancora non la conoscesse, Ildegarda fu una figura poliedrica che per decenni riuscì a rappresentare un punto di riferimento in campo culturale, religioso, musicale, medico, mistico, ecc.
Ildegarda di Bingen nacque nel 1098 Bermersheim, in Renania (Germania). Fu cresciuta da un’ anacoreta che aveva attorno a sé una comunità di cui, alla morte della maestra, ella stessa assunse la guida. Ildegarda era molto fragile fisicamente ma riuscì a fare cose straordinarie e si caratterizzò per la capacità di studiare le forze fisiche e biologiche della natura. Tutto questo a beneficio non solo di se stessa e delle religiose che facevano riferimento a lei, ma anche di tutte le persone che ricorrevano ad un’arte medica, farmacologica e culinaria che ancora oggi desta ammirazione.
La ricetta dei biscotti della gioia alle mandorle è tratta dal libro “In cucina con i Santi, i piatti di grandi uomini e donne” dei Andrea Ciucci e Paolo Sartor.
DOSI: 30 biscotti circa
DIFFICOLTA’: Bassa
PREPARAZIONE: 30 minuti
RIPOSO: 30 minuti
COTTURA: 15 minuti
COSTO: Medio
INGREDIENTI:
- 300 g di farina di farro
- 100 g di mandorle dolci (tritate)
- 30 g di cannella in polvere
- 2 noci moscate grattugiate
- 3 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
- 2 tuorli
- 8 cucchiai di miele (io ho usato quello di castagno)
- 60 g di burro (morbido)
PREPARAZIONE:
Per preparare i biscotti della gioia alle mandorle, per prima cosa mescolate in una ciotola capiente la farina, le mandorle tritate grossolanamente, la cannella, le noci moscate grattugiate, i chiodi di garofano pestati finemente ed il lievito setacciato.
Poi aggiungete i tuorli, il miele e il burro ammorbidito tagliato a cubetti.
Quindi, lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Ora modellate la pasta per ottenere dei biscotti dalla forma simile alle dita delle mani, dopodiché sistemateli su una teglia rivestita con carta da forno e fateli riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Trascorso questo tempo, fate cuocere i biscotti in forno preriscaldato statico a 180 °, oppure ventilato a 170° (Io ho usato la funzione specifica per i biscotti che c’è nel mio forno) per circa 15 minuti.
NOTE:
Rispetto alla ricetta originale, ho aumentato le dosi del miele perché l’impasto era venuto troppo secco.
Alla prossima ricetta,
Seguite Radio Spada su:
- Telegram: https://t.me/Radiospada;
- Gloria.tv: https://gloria.tv/Radio%20Spada;
- Instagram: https://instagram.com/radiospada;
- Twitter: https://twitter.com/RadioSpada;
- YouTube: https://youtube.com/user/radiospada;
- Facebook: https://facebook.com/radiospadasocial;
- VK: https://vk.com/radiospada.