Claudia Procula, moglie di Ponzio Pilato, è una figura su cui fiumi di inchiostro sono stati versati: ciò che scrive il Ven. Tommaso di Gesù ne I patimenti di Gesù non esclude ovviamente che la donna abbia condotto una santa vita. Visto l’interesse lo proponiamo ai lettori:
[…] Poiché quest’angelo delle tenebre, vedendo in Gesù Cristo un’innocenza e una mansuetudine più che umana, temette più che mai che questa morte non recasse la distruzione del suo impero, e che l’uomo, che si voleva crocifiggere, non fosse il Figlio di Dio, che era stato promesso dai Profeti. Per questo egli tormentò con spaventi notturni la moglie di Pilato, affinché impedisse suo marito dal consentire alla morte di Gesù Cristo. Mandò ella pertanto a dirgli (Matth. 27) che non fosse contrario a quell’uomo giusto, per cagione del quale aveva essa avuto visioni orribili durante la notte. Ma l’ostinazione dei Giudei la vinse sopra tutti gli sforzi del demonio e di Pilato.
>>> Tratto da: I patimenti di Gesù <<<
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Immagine: Il sogno della moglie di Pilato, incisione di Alphonse François, a imitazione di Gustave Doré, 1879 ca.