Cari amici, lettori, benefattori e malfattori di Radio Spada,

dopo un anno particolarmente intenso e vivace, mi corre l’obbligo piacevole di inviarvi una breve lettera augurale in concomitanza con la Natività di Nostro Signore e con la fine dell’anno civile.

Chi mi conosce bene sa quanto io rifugga da una certa fragorosa festività natalizia, una certa sguaiata maniera di vivere l’Avvento come fosse un immenso slalom gigante tra aperitivi, cene aziendali, addobbi Swaroski, mercatini, renne con campanelli e movida gelida nelle strade dello shopping. Per me il Natale è trepido nascondimento, gioia segreta, silenzioso abbandono, fioca luce nelle tenebre accanto alla mangiatoia regale di Betlemme (Terra Santa).

Per questo non indulgerò a trattare dei temi connessi all’Incarnazione di Nostro Signore, già ampiamente trattati sul nostro blog, vera miniera di informazione e di FORMAZIONE per le anime di moltissimi. Dirò però due parole sulla nostra casa editrice che ha continuato il suo lavoro con passione infaticabile e senza soluzione di continuità negli ultimi dodici mesi. Al lavoro editoriale (ormai ottantacinque i libri stampati, a proposito: sono gli ultimi giorni della vantaggiosissima promo natalizia… approfittatene!), alla complessa conduzione di un’ attività gestionale si è affiancato un continuo lavorio di cura libraria che ha riportato alla luce tanti capolavori della letteratura e della saggistica cattolico romana, capolavori ripuliti, riordinati e portati al pubblico in una veste grafica bella, non banale, talvolta persino “artistica”. Alle opere dei grandi del passato si sono affiancate e si affiancano le opere dei giovani talenti, delle nuove voci del cattolicesimo integrale, sicura speranza per l’avvenire di queste nostre battaglie.

Sul nostro blog, sulle nostre pagine social, sui nostri canali ogni giorno, ogni ora, OGNI ISTANTE abbiamo lasciato un segno, indicato una direzione, tracciata una via sicura non solo per la santificazione cristiana di ognuno ma anche per il corretto posizionamento di coloro che vogliano rimanere cattolici oggi di fronte alle aberrazioni del “cattolicesimo conciliare” ma anche nella politica, nella società, nella letteratura, nelle arti, nei costumi. OGNI ISTANTE siamo stati ingiuria vivente al modernismo trionfante, ai suoi lacchè e scherani, impietosi coi predoni, amorevoli verso gli ingannati, i traditi, verso le vittime portate inconsapevolmente al macello.

L’abbiamo fatto senza concedere nulla al fronte del Male ma al contempo senza nulla concedere alla Babele sistemica seguita alla cacciata dei Pastori, sostituite da pallide figure di mercenari. A questa Babele, fatta da giullari, profeti alla fra’ Cipolla, pitonesse, spiritualisti anonimi, teologi della porta accanto, apostoli da account, Radio Spada ha sempre preferito, anche nella complessità e nell’assoluta anormalità dell’epoca che stiamo vivendo, la prudenza, la forza, la rigore della Teologia romana senza per questo precluderci la possibilità di spaziare in ogni ambito, con una libertà che sia figlia dell’Ordine.

Siamo stati in pochi a mantenere la posizione in questi anni, siamo stati in pochissimi a mantenerla in un certo modo e con uno stile che sapesse coniugare efficacemente ed in maniera duratura la piuma e lo scudiscio. Lo sanno a memoria le schiene dei nostri nemici cui auguriamo, egualmente e con il medesimo affetto, le cose migliori per l’anno che verrà.

Radio Spada nel 2023 entrerà in una nuova fase della sua vita: come ogni organismo vivente, dobbiamo crescere ed andare avanti. Ogni scommessa è stata vinta, ogni trappola scoperta, le mani, cupide di morte, qui “petebant animam pueri” sono state spezzate. In ultima analisi moltissimo è stato fatto e questo nessuno potrà cancellarlo ed oscurarlo ma altrettanto resta da fare e sono certo, anche in una nuova declinazione, Radio Spada potrà proseguire con rinnovata lena il suo cammino.

Voi continuate a sostenerci con il Vostro affetto naturale e sovrannaturale, con il Vostro contributo intellettuale e morale, con il Vostro sostegno negli acquisti e nella propagazione delle sementi radiospadiste, con le Vostre preghiere che sono per me le pietre più preziose.

Adveniat Regnum tuum! Adveniat per Mariam!

Piergiorgio Seveso FF, Presidente SQE di Radio Spada, 13 dicembre 2022, Santa Lucia – infra l’Ottava dell’Immacolata


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Photo by Jonathan Borba: https://www.pexels.com/photo/festive-cake-and-desserts-against-colorful-decorations-5610333/