La Cappella del Coro della Patriarcale Basilica Vaticana di San Pietro fu fondata da papa Sisto IV, che la dedicò all’Immacolata Concezione. L’altare è abbellito da un mosaico rappresentante l’Immacolata coi santi Giovanni Crisostomo, Francesco ed Antonio di Padova. L’effigie fu solennemente incoronata da Pio IX l’8 dicembre 1854 a seguito della proclamazione del dogma dell’immacolato concepimento della Madre di Dio. Al suo cospetto era uso recitare la seguente preghiera.

Orazione da recitarsi innanzi l’Immagine
della Madonna SS.ma esistente nel quadro della Cappella del Coro della Basilica Vaticana.

Salve, o Vergine Immacolata, che uscisti primogenita dal petto dell’Altissimo senza macchia, e senza ruga. A Te benedetta fra tutte le creature, con ogni fiducia ricorriamo tra le angustie e gli affanni e i timori che da ogni parte circondano la nostra vita , e opprimono la Chiesa nostra madre, e sposa del Tuo divino Figliuolo.
Ricordati, o Regina del ciclo e della terra, che in questo tempio, nel quale riposano le reliquie mortali di S. Pietro, Principe degli Apostoli, Tu fosti dall’oracolo infallibile del suo Successore dichiarata immacolatamente concepita, e la Chiesa militante accolse questo Tuo massimo privilegio come dogma di Fede, confermato ne’ cieli.
Ricordati, o Vergine eccelsa, che questa Tua augusta immagine innanzi alla quale siamo prostrati fu quel giorno medesimo dalle mani stesse del Sommo Pontefice coronata a gran trionfo, e quella corona è testimonio della gioia di tutta la Chiesa, e rammenta il giorno della Tua gloria.
Deh! Madre di misericordia, fa’ che il Tuo trionfo confonda e sconfigga i nemici della Chiesa di Dio, e li vegga convertiti e umiliati ai tuoi piedi. Fa’ che dopo tanta guerra, la intemerata Sposa di Gesù Cristo vegga brillare sul suo capo l’iride di pace, fa’ che tutti i figliuoli ne godano i frutti: fa’ che il Vicario del Figlio Tuo regni tranquillo su quel trono che Iddio gli ha conceduto per guidare con libertà e sicurezza il suo gregge ai pascoli di vita eterna.
Madre delle divine grazie, ravviva la nostra fede, la nostra speranza, e quella carità, che in mezzo ai dolori di questa valle di lagrime è il pegno sicuro del perdono dei nostri peccati, e di pervenire a goderti per sempre nel paradiso. E cosi sia.

fonte: Indulgenze della sacrosanta patriarcale basilica Vaticana (Roma, 1864)
fonte immagine: commons.wikimedia.org

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