Le pelotas galileas sono delle particolari polpette di carne profumate al limone e servite in un brodo aromatizzato allo zafferano. Le pelotas galileas, piatto tipico delle feste, vengono preparate nel villaggio di Pozo Estrecho, in Spagna, ai confini di Cartagena, in particolare per festeggiare San Fulgencio, santo patrono del luogo. I galileos (il nome con cui viene chiamata la popolazione locale) partecipano alle funzioni religiose e alla processione serale, dopodiché si riuniscono in piazza dove le donne del paese hanno cominciato a preparare le pelotas galileas, diverse ore prima, dovendo sfamare più di cinquemila persone provenienti anche dalle zone limitrofe, ansiose di mangiare queste polpette gustosissime.

    Mi aspettavo che le pelotas galileas risultassero un po’ pesanti, data la presenza di carne macinata, salsiccia e pancetta. Invece, le ho trovate sorprendentemente delicate e fresche, grazie al limone che smorza il sapore deciso della carne.

    Riguardo alla ricorrenza di San Fulgencio, nel libro da cui ho tratto la ricetta, “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, c’è scritto che a Pozo Estrecho viene festeggiato il 16 gennaio ma, facendo ulteriori ricerche, ho letto che la data nel martirologio sarebbe il 14 gennaio, anche se in Spagna questo santo si festeggia una seconda volta, il 20 giugno.

    DOSI: 6 persone

    DIFFICOLTA’: Bassa

    PREPARAZIONE: 1 h

    RIPOSO: 2 h

    COTTURA: 3 h

    COSTO: Medio

    INGREDIENTI:

    Per le polpette:

    • 400 g di carne macinata di maiale
    • 250 g di carne macinata di tacchino
    • 300 g di salsiccia sbriciolata (io ho usato la luganega)
    • 50 g di pancetta tritata
    • 150 g di pangrattato
    • 5 uova
    • 40 g di pinoli
    • 1 limone (succo e scorza grattugiata)
    • Prezzemolo tritato q.b.
    • Sale q.b.
    • 1 spicchio d’aglio tritato (io l’ho omesso)

    Per il brodo:

    • 1 coscia con sovracoscia di pollo
    • 1 coscia con sovracoscia di tacchino
    • 1 patata
    • 1 pomodoro
    • 1 cipolla
    • 1 carota
    • 1 costa di sedano
    • Zafferano q.b. (qualche pistillo)
    • 1 pizzico di sale
    • 1 filo di olio EVO
    • Acqua q.b. (3 l circa)

    PREPARAZIONE:

    Per preparare le pelotas galileas, per prima cosa preparate le polpette: in una ciotola capiente mescolate con le mani le carni e la pancetta tritata, dopodiché aggiungete il pangrattato, le uova un po’ alla volta, il prezzemolo e l’aglio tritati, il succo e la scorza grattugiata del limone ed i pinoli. Quindi, amalgamate bene, regolate di sale e fate riposare in frigorifero, anche qualche ora.

    Nel frattempo, preparate il brodo: versate un filo d’olio in una pentola capiente, unite la carne e fatela rosolare bene da tutti i lati. Poi aggiungete la patata e la carota lavate e pelate, il pomodoro, la cipolla pelata e la costa di sedano mondata.

    Ora ricoprite d’acqua (ce ne vorranno circa tre litri) e portate a ebollizione. Quindi, aggiungete un pizzico di sale e qualche pistillo di zafferano e fate cuocere a fuoco dolce per almeno un’ora e mezza.

    Quando il brodo sarà pronto, eliminate la carne e le verdure e filtrate il liquido ottenuto.

    A questo punto, con il composto di carni macinate formate delle polpette grandi come noci ed immergetele nel brodo caldo, lasciandole cuocere per circa un’ora.

    NOTE:

    Nella ricetta originale era prevista la salsiccia longaniza roja e longaniza blanca, un insaccato, tipico spagnolo, lungo e sottile a base di polpa di maiale che somiglia alla nostra luganega, con la quale può essere sostituita.

    Alla prossima ricetta,

    Seguite Radio Spada su: